Anche a Besana Brianza arriva il braccialetto “elettronico” per l’oratorio estivo. Il sistema “Sansone”, utile come piattaforma per la gestione delle iscrizioni ma anche come mappatore della presenza dei bambini in oratorio e come portafoglio “virtuale”, viene introdotto nella comunità pastorale Santa Caterina. Come le famiglie recepiranno la novità lo si capirà probabilmente martedì, alla serata di presentazione della proposta estiva che si terrà alle 21 in oratorio a Besana.
Se nel vicino centro “Agorà” di Carate – pioniere e già rodato nell’utilizzo del servizio ideato da un’azienda tutta caratese – “Sansone” è ormai un validissimo alleato in tutte le attività annuali, in altri oratori prossimi all’adozione sono già scoppiate le polemiche dei genitori. Come nella lecchese Casatenovo, dove non tutti hanno accolto con favore la novità.
Ciò che bisogna sapere di “Sansone” è che si tratta di un sistema informatico per la gestione degli oratori. È utile per migliorare e semplificare le iscrizioni, che si potranno fare online (stop alle code infinite) versando anticipatamente un “credito” nelle segreterie e trovandoselo poi caricato sul profilo digitale del proprio bambino. Una volta effettuato il credito, questo servirà non solo per l’iscrizione alle attività e alle gite, ma anche per usufruire del pranzo. Per entrare in oratorio sarà necessario indossare il braccialetto (è in tessuto colorato), in modo da registrare ingressi e uscite e di poter accedere alla mensa.
Per fugare ogni dubbio, va segnalato che il braccialetto non è dotato di alcun sistema gps, dunque non è possibile tracciare i movimenti dei bambini. È invece fornito di tecnologie del tipo RFDI (sistemi riconosciuti dal proprio lettore nel momento in cui quest’ultimo viene incontrato dal bracciale) e consente in questa maniera di entrare in oratorio (riducendo il rischio di intrusi indesiderati) e di accedere al pasto per quanti si siano iscritti.