Antinfluenzale, anticovid-19, contro pneumococco, ma anche herpes zoster, difterite-tetano-pertosse: sono state oltre 31mila, 31.441, le dosi di vaccino somministrate in Lombardia nella prima settimana di campagna di prevenzione gratuita, scattata con ottobre e riservata in avvio alle categorie più fragili.
E grande adesione nelle due giornate di open day, il 5 e 6 ottobre, nelle varie province della Lombardia (anche all’ospedale di Desio). In questi due giorni, sono state somministrate quasi 18.000 dosi (10.290 sabato e 7.550 domenica) tra antinfluenzali, anti- Covid-19 e altre vaccinazioni in co-somministrazione.
Salute, campagna vaccinazioni: i numeri contro influenza e covid-19
Nello specifico, per le vaccinazioni ‘antinfluenzali’ si registra un aumento significativo delle adesioni rispetto al 2023: fino al 6 ottobre sono state somministrate 21.433 dosi, mentre erano 14.195 nello stesso periodo dell’anno scorso.
Per quanto riguarda il vaccino antiCovid-19 le somministrazioni, al 6 ottobre, sono state 7.750, in aumento rispetto alle 4.165 dosi dello stesso periodo del 2023.
Salute, campagna vaccinazioni: dove e quali
Le vaccinazioni vengono effettuate in centri vaccinali, ospedali, farmacie, presso i medici di medicina generale e i pediatri.
I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili, nella stessa seduta oppure a qualunque distanza, con tutti gli altri vaccini. La campagna gratuita di Regione Lombardia promuove la possibilità della co-somministrazione dell’anti-Covid-19 e, per le categorie a rischio, dei vaccini per Pneumococco, Herpes Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse (con particolare attenzione alle donne gravide).
Salute, campagna vaccinazioni: i ringraziamenti dell’assessore Bertolaso
«Ringrazio tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo che ha collaborato alla buona riuscita degli eventi dedicati alle vaccinazioni – ha commentato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – Iniziative come queste sono molto importanti per proteggere le persone fragili e ridurre il rischio di complicanze gravi, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione influenzale ma anche per salvaguardare la salute di tutta popolazione, come sottolinea l’invito scelto per campagna di promozione della vaccinazione di quest’anno: ‘Non permettere all’influenza di mettere in pausa la tua vita’. Siamo però solo all’inizio: i numeri devono ancora crescere per fare in modo di ridurre il più possibile quelli che saranno i picchi invernali delle sindromi influenzali. Moltiplicheremo l’impegno per la sensibilizzazione e offriremo una ancor maggiore e capillare offerta vaccinale, anche grazie a ulteriori iniziative di aperture straordinarie. Tutti sono chiamati a vaccinarsi: insieme possiamo raggiungere l’obiettivo».