Rito abbreviato per il papà killer In febbraio a Giussano uccise i figli

Processo con rito abbreviato per Michele Graziano, il 37enne di Paderno Dugnano che lo scorso 11 febbraio, nella ex abitazione coniugale di via IV Novembre, a Paina di Giussano, aveva ucciso a coltellate i due figli, Thomas e Elena di 2 e 8 anni, prima di tentare il suicidio.
Un biglietto dedicato ai due bambini uccisi dal padre
Un biglietto dedicato ai due bambini uccisi dal padre

Processo con rito abbreviato per Michele Graziano, il 37enne di Paderno Dugnano che lo scorso 11 febbraio, nella ex abitazione coniugale di via IV Novembre, a Paina di Giussano, aveva ucciso i due figli, Thomas e Elena di 2 e 8 anni, prima di tentare il suicidio (leggi qui).

I legali dell’uomo, ex cassiere dell’Esselunga, di fronte alla richiesta della procura di procedere con il rito immediato (leggi qui), hanno scelto il rito alternativo che consente uno sconto di pena. L’udienza è stata fissata per il 25 giugno.

Gli stessi avvocati sono anche pronti ad andare il Cassazione per chiedere la scarcerazione del loro cliente, attualmente detenuto a Monza, e per il quale si prospetta anche una muova perizia psichiatrica “super partes” disposta dal Tribunale per stabilire la capacità di intendere e volere al momento del fatto. Una prima perizia disposta dai suoi legali avrebbe stabilito che la capacità di Graziano fosse «compromessa» a causa di un «disturbo depressivo maggiore».