Fa tappa a Monza il tour di Regione Lombardia per presentare il “Piano Marshall”, che stanzia fondi straordinari per progetti di sviluppo del territorio e per il finanziamento di opere pubbliche. Mercoledì 7 ottobre in città arriva il presidente Attilio Fontana accompagnato dai due rappresentati brianzoli della sua giunta, il vicepresidente Fabrizio Sala e l’assessore allo Sport Martina Cambiaghi.
Il Piano per i comuni della provincia di Monza e Brianza prevede uno stanziamento di più di 25 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro per la città di Monza, nell’ambito di un piano che mobilita complessivamente risorse per 3 miliardi di euro: 400 milioni per Comuni e Province per opere immediatamente cantierabili, il resto per altre opere regionali.
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Durante la giornata la delegazione incontrerà le squadre del Vero Volley nella massima serie, farà visita all’U-Power Stadium che ospita la serie B, visiterà la Colmar Manifattura, ’La Meridiana’, Società Cooperativa Sociale, la STMicroelectronics di Agrate Brianza.
La visita è stata anticipata da una conferenza stampa dei sindaci brianzoli del Partito democratico convocata per rilevare alcune incongruenze. Martedì 6 ottobre si sono ritrovati in 24 davanti al cavalcavia di via Croce ad Arcore scelto come luogo simbolo per spiegare perché “il piano non va bene” e perché il “metodo di Regione Lombardia non ha funzionato”.
«L’opera è stata inserita sia nel piano della Regione che in quello del Comune, insomma è un doppione. E questo accade perché non c’è stata assolutamente nessuna concertazione con il territorio», hanno detto il consigliere regionale Gigi Ponti e il segretario provinciale Pietro Virtuani.
«Il Comune ha messo a bilancio 400mila euro per opere di manutenzione straordinaria sul cavalcavia che inizieranno a fine 2020, inizio 2021 – ha spiegato la sindaca arcorese Rosalba Colombo – La Regione ha attribuito la stessa cifra per gli stessi interventi prevedendola per il 2023 e specificando tra le righe che in caso di in cui la stessa opera fosse finanziata con altri fgondi la cifra regionale non sarebbe erogata. È mancato il coordinamento con la Regione ma anche con la Provincia».
Presenti Simone Sironi, sindaco di Agrate Brianza, Piermario Galli (Barlassina), Mauro Colombo (Bellusco), Andrea Esposito (Bernareggio), Marco Troiano (Brugherio), Monica Buzzini (Caponago), Daniele Nava (Carnate), Davide Fumagalli (Cavenago di Brianza), Maurilio Ildefonso Longhin (Cesano Maderno), Roberto Corti (Desio), Roberto Antonioli (Lesmo), Concettina Monguzzi (Lissone), Maria Rosa Redaelli (Macherio), Maria Fiorito (Muggiò), Fabrizio Pagani (Nova Milanese), Kristiina Loukiainen (Ronco Briantino), Alberto Rossi (Seregno), Carla Della Torre (Sulbiate), Pietro Giovanni Maria (Triuggio), Lisa Mandelli, (Usmate Velate), Renato Meregalli (Vedano al Lambro), Massimiliano Chiolo (Verano Brianza), Luca Ornago (Villasanta).