Una proiezione intorno o oltre il 40%. Circa tre milioni di lombardi ai seggi. È Il presidente della Regione Lombardia in conferenza stampa intorno alla mezzanotte a parlare soddisfatto dell’esito del referendum sull’autonomia. Un Maroni soddisfatto per l’affluenza, che aveva fissato al 34% come per il referendum del 2001 sulla riforma del titolo quinto della Costituzione, ma soprattutto perché “la macchina ha funzionato: abbiamo usato per la prima volta il voto elettronico, ci sono state criticità che sono state risolte. Ha funzionato, è il futuro. Abbiamo aperto una strada”.
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Maroni ha aggiornato anche sul dato del Veneto che col 60% ha superato il quorum (che in Lombardia non era previsto). «Con il Veneto faremo una partita comune -ha detto Maroni – A Natale sarò a Roma per trattare col governo. Punto a regione speciale, mi piacerebbe per la Lombardia lo stesso trattamento fiscale dell’Emilia Romagna».
Con lo spoglio in corso, la percentuale non definitiva dei sì è intorno al 95%.
Un aggiornamento delle 3 dice affluenza al 37,7% con scrutinio delle voting machine al 95%. Sì sempre al 95%.
— Regione Lombardia (@LombardiaOnLine) 23 ottobre 2017
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