Fondamentale è stata la prontezza, subito dopo la rapina subita dalla amica, lo scorso 30 dicembre, per quanto scosse, di scattare alcune foto con lo smartphone ai presunti responsabili e di consegnarle poi alla Polizia.
Le immagini, insieme alle indagini condotte dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura, hanno consentito, a distanza di due mesi dai fatti, di dare esecuzione a una misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza nei confronti di due ragazzi, del 2003 e del 2005, entrambi residenti nel lecchese, accusati di rapina aggravata. Il primo dovrà dimorare in un comune della sua provincia, il secondo ha l’obbligo di firma.
Rapinata in centro a Monza, la vittima è una 22enne
Entrambi noti per episodi analoghi, avrebbero agito mentre si trovavano in compagnia di altri quattro ragazzi. La vittima, una 22enne, mentre passeggiava in centro con due amiche, nel pomeriggio, dopo essere stata spintonata si era vista strappare dal collo una collanina d’oro. I responsabili si erano quindi allontanati.
Nel frattempo, tuttavia, le amiche avevano avuto la prontezza di riflessi di scattare alcune foto con i telefonini che si sono successivamente rivelate estremamente preziose per le indagini. Gli agenti le hanno visionate insieme ai filmati della videosorveglianza comunale e hanno raccolto le testimonianze della vittima e delle amiche, per risalire ai due rapinatori.
Rapinata in centro a Monza, le indagini: i ragazzi in città per capodanno
Il giorno successivo l’episodio gli agenti di una volante, durante un controllo del territorio, hanno notato cinque ragazzi corrispondenti alle descrizioni nelle vicinanze di una pensilina degli autobus di San Fruttuoso.
Addosso avevano i medesimi abiti indossati il giorno precedente, immortalati nelle foto scattate dalle amiche della vittima e dai filmati degli impianti di sicurezza.
Sempre dalle indagini della Questura è emerso che i ragazzi sarebbero giunti a Monza il 29 dicembre, dalla provincia di Lecco, e avrebbero preso in affitto un appartamento per trascorrere il Capodanno tra il capoluogo brianzolo e Milano.
Tra loro, a finire nei guai, in quanto ritenuti gli effettivi autori del reato, sono stati i due giovani colpiti dalla misura emessa dal Giudice monzese.