Radio Lombardia tra le più conosciute in regione e cresce sul digitale

C'è anche Radio Lombardia tra le radio "locali" più conosciute della regione. Lo certifica un sondaggio Winpoll.
Radio Lombardia: in prima fila l'editore Tiziano Mariani, la giornalista Paola Farina, il direttore Luca Levati
Radio Lombardia: in prima fila l’editore Tiziano Mariani, il direttore Luca Levati e la giornalista Paola Farina

C’è anche Radio Lombardia tra le radio “locali” più conosciute della regione. Lo certifica un sondaggio Winpoll secondo cui sono 3.784.000 le persone che conoscono la storica emittente milanese dell’editore seregnese Tiziano Mariani e del direttore Luca Levati, origini vimercatesi, che quotidianamente si occupa anche della Brianza.

Radio Lombardia tra le più conosciute in regione: i numeri

Sempre stando ai dati del sondaggio sono 213.000 gli ascoltatori che si sintonizzano ogni giorno sull’emittente utilizzando i diversi device, sono 718mila alla settimana. In questo senso lo strumento principale rimane la radio (dab ed fm) per il 71%, Smart Tv 15%, Social (Facebook, Instagram, Twitter), altri aggregatori 8%, Smart Speaker 7% e sito 5%.

Dall’indagine risulta che Radio Lombardia sta diventando, con grande nostra soddisfazione, una realtà anche del nuovo mondo digitale – commenta l’editore Tiziano MarianiLa radio nata sulle onde fm continua la sua evoluzione nei tempi contemporanei, essendo sempre più uno strumento della vita quotidiana per chi vive, lavora e si sposta nella nostra Regione che di questo strumento è stata avanguardia avendo visto la nascita della radiofonia italiana“.

Radio Lombardia tra le più conosciute in regione: il pubblico

Radio Lombardia caratterizza il suo palinsesto grazie all’informazione regionale e ai programmi di approfondimento in cui quotidianamente vengono ospitati artisti, politici, attori, scrittori e giornalisti. Per quanto riguarda le fasce d’età l’emittente si rivolge a un pubblico young adult: infatti gli ascoltatori tra i 30 e i 65 anni rappresentano il 59% del totale (tra i 45-65 anni 33%, 30-40 anni 26%) mentre gli over 65 sono il 23% e i più giovani 14-29 rappresentano il 18%.