Presidente della Repubblica, voti per Mattarella, Crosetto e Casini: quarto voto giovedì

Terza fumata nera alla votazione per il presidente della Repubblica. I lavori sono aggiornati alle 11 di giovedì 27 gennaio quando per essere eletti al Quirinale servirà il 50% dei voti. Le schede bianche sono scese a 412.
Camera dei deputati elezione Presidente della Repubblica 2022 - foto Camera.it
Camera dei deputati elezione Presidente della Repubblica 2022 – foto Camera.it

Terza fumata nera alla votazione per il presidente della Repubblica. Nessuno ha raggiunto la maggioranza dei due terzi dei componenti dell’assemblea (673 voti) e i lavori sono aggiornati alle 11 di giovedì 27 gennaio quando per essere eletti al Quirinale servirà il 50% dei voti. Le schede bianche sono scese a 412.

Mercoledì hanno ottenuto voti ancora il presidente uscente Sergio Mattarella, salito a 125 (erano 39 martedì), il deputato di Fratelli d’Italia Giorgio Crosetto, che ne ha presi 114 ben di più dei numeri dei suo partito. E poi ancora Paolo Maddalena, salito a 61, e anche Pierferdinando Casini, che da dietro le quinte delle precedenti votazioni è entrato in scena con 52 preferenze.

Poi Giorgetti 19; Cartabia 8; Manconi 8; Bersani 7; Bossi 7; Cappato 6; Doria 6; Mastella 6; Moles 6; Draghi 5; Berlusconi 4; Gratteri 4; Belloni 3; Coretti 3; Maria Teresa Baldini 2; Bandecchi 2; Francesco Cappello 2; Del Basso De Caro 2; Pianasso 2; Giovanni Sanna 2; Sciscione 2; Vespa 2.

Intanto continuano le trattative tra centrosinistra e centrodestra per evitare, senza un candidato condiviso, di alzare un muro e di rischiare di creare il caos in parlamento.

Lo fa capire il tweet di Enrico Letta a proposito dell’ipotesi Casellati sostenuta da Salvini: “Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del #Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto”.

Insomma Letta chiede di non avere fretta, come anche ha sottolineato il vimercatese Rampi (Pd): “Serve spirito di intesa, e il tempo ha una sua funzione, seppur pare non più di moda in questa epoca dell’istante”.