“Pochi infermieri all’ospedale di Desio, possibili gravi conseguenze”

Il segretario generale della Uil Fpl Massimo Coppia lancia l'allarme infermieri a Desio: "A rischio l'incolumità dei pazienti"
La nuova insegna dell'ospedale di Desio che con approvazione della giunta regionale è diventato "Ospedale Pio XI"
L’ospedale di Desio Paolo Volonterio

Un problema annoso che ora sta diventando un’emergenza. All’ospedale Pio XI di Desio c’è una carenza molto grave di infermieri. A denunciarlo è stato il segretario generale della Uil Fpl, Massimo Coppia: “Lo scorso 18 gennaio – quando il sindacalista aveva lanciato un primo allarme – la situazione era già preoccupante. Ora si è ulteriormente acutizzata. E le conseguenze potrebbero essere forti”.

Secondo il rappresentante dei lavoratori oggi il numero di infermieri in servizio è così basso da rendere assai arduo garantire la copertura dei turni. Ai sanitari spesso viene chiesto di rinunciare ai turni di riposo, mettendo a repentaglio in modo serio la qualità dell’assistenza e la stessa sicurezza: “C’è il rischio serio di commettere errori durante il servizio a causa dell’eccessivo affaticamento. A rischio c’è in particolare l’incolumità dei pazienti, ma più in generale anche quella di tutti. Un problema assai serio”.

Il sindacalista lancia l’allarme sulla carenza di infermieri all’ospedale di Desio

In una crisi generale, ci sono reparti in cui la carenza è particolarmente acuta: “Tra i reparti più in difficoltà ci sono la Cardiologia, la Chirurgia, la Ginecologia, la Medicina generale, la Nerfrologia, la Neurologia, l’Ortopedia, ma anche le sale operatorie e la Week surgery dove si effettuano i piccoli interventi. Un problema realmente serio”. La scarsità di infermieri è presente già a partire dagli organigrammi e dall’organizzazione del lavoro: “La disponibilità è di appena 1,9 posti letto per ogni mille abitanti: davvero pochi per assicurare un servizio curato. E il numero degli infermieri è perfino più basso”.