Piano del traffico: è polemica tra “Lega-Cambiamo Insieme!” e “Per Usmate Velate”

Il gruppo di opposizione contesta che i commercianti sarebbero stati esclusi dalla opportunità di presentare osservazioni al Piano, la maggioranza risponde: «opportunità aperta a tutti», ma la minoranza non è convinta.
Daniele Ripamonti (Lega - Cambiamo Insieme!)
Daniele Ripamonti (Lega – Cambiamo Insieme!)

Infiamma la polemica ad Usmate Velate sul Piano Urbano del Traffico. All’inizio del mese di marzo, il documento preparato dal Comune, che introdurrà diverse novità su viabilità, mobilità dolce e parcheggi sul territorio cittadino, è entrato nella sua “fase partecipativa” con la possibilità da parte dei cittadini attraverso la sezione dedicata del sito web dell’ente www.comune.usmatevelate.mb.it di poter avanzare proposte e suggerimenti per integrare, supportare e migliorare il Put.

Non sono però mancate critiche, in particolare dal gruppo di opposizione “Lega-Cambiamo insieme!” che proprio nei giorni scorsi ha attaccato l’amministrazione comunale, rea secondo il gruppo di minoranza di non aver inserito i commercianti tra i settori del pubblico interessati all’iter decisionale.

«Il commercio di vicinato vive del traffico urbano, dei posteggi e di ogni evento relativo alla mobilità dei cittadini – spiega il leghista Daniele Ripamonti –. È inaudito che siano presenti tanti settori che dal nuovo Put saranno toccati in minima parte, se non per nulla, e non la categoria dei commercianti che prima tra tutte risentirà delle future modifiche e ha il diritto di far sentire la propria voce. È uno scandalo che dimostra da sempre la totale distanza fra gli amministratori e la vita reale del paese».

La replica da parte della maggioranza non si è fatta però attendere ed è arrivata tramite un comunicato del gruppo “Per Usmate Velate”. «Per l’ennesima volta, quando si parla di commercio e di sostegno alle imprese locali, la Lega di Usmate Velate scivola sulla consueta buccia di banana – si legge nella nota –. E pensare che questa volta, tutti avevano ben chiaro che cosa stesse succedendo. Tutti tranne i consiglieri comunali della minoranza. Tutti (ma proprio tutti) hanno la possibilità di presentare domande, istanze, proposte, suggerimenti» come scritto, dicono, «nei documenti correlati al Put».

«Fortuna nostra – proseguono gli esponenti di “Per Usmate Velate” – il concetto era chiaro a tutti. Commercianti compresi, che al Comune hanno già depositato alcune idee che la Giunta valuterà e, se ritenute fattibili, inserirà nel documento che apporterà sensibili miglioramenti alla viabilità locale». Una replica che non è però piaciuta all’opposizione che ha incalzato nuovamente il dibattito definendo le giustificazioni della maggioranza come “stridore delle unghie sui vetri”. «Come già affermato – prosegue Ripamonti –, contestiamo nella deliberazione di Giunta del Piano Generale del Traffico Urbano al punto n.10 (che riportiamo nuovamente) “individuazione e mappatura dei soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati da invitare alle conferenze di verifica” nonchè per i “singoli settori del pubblico interessati all’iter decisionale” il mancato inserimento della categoria dei Commercianti, fascia di interesse che prima fra tutte è vincolata in gran parte della propria attività dalla viabilità e dai posteggi. Settore, tutto, da coinvolgere e al quale chiedere esplicitamente consiglio. Affermare semplicemente che “tutti i cittadini” possono presentare istanze e proposte suona alle orecchie di tutti come lo stridore delle unghie sui vetri».