E’ stato un lungo e dettagliato sfogo, quello pubblicato sui social network, domenica 31 luglio, dal primo cittadino di Agrate, Simone Sironi, che ha messo nero su bianco tutte le sue perplessità sull’autostrada Pedemontana ed in particolare in particolare sulla questione del “tratto breve”.
Pedemontana, il sindaco si sfoga: “Devastano il nostro territorio”
“Uno scempio! Non c’è altra parola per indicare quanto vediamo in questa immagine. E’ la devastazione del nostro territorio. Purtroppo questo è un incubo che potrebbe diventare realtà. La lunga e larga (in alcuni casi oltre 75 metri) linea bianca rappresentata è il risultato di una rielaborazione di come ci immaginiamo possa essere il “tracciato” della Tratta D Breve di Pedemontana sulla base “studio di fattibilità – Alternativa progettuale 3 – datato gennaio 2021” che solo qualche giorno fa è pervenuto da parte di Autostrade Pedemontane Lombarde al Comune di Agrate Brianza, come semplice allegato ad una richiesta di verifica dei sotto servizi presenti nella zona” si legge nel post del primo cittadino di Agrate.
Pedemontana, il sindaco si sfoga: “Mai presentato il progetto”
“E’ lo stesso studio di fattibilità che in queste settimane alcune amministrazioni avevano insistentemente richiesto ufficialmente a Apl (unitamente ad altra documentazione in loro possesso come “l’analisi dei costi benefici delle ipotesi alternative di realizzazione della tratta D lunga e della tratta D breve” e “l’aggiornamento dello studio di traffico che tenga conto dei nuovi effetti della pandemia da Covid-19”) per poter cercare di capire, approfondire, conoscere, essere consapevoli dello scempio che stanno progettando a danno del nostro territorio senza aver mai averlo presentato, condiviso o discusso con chi lo amministra e vi abita. E’ lo stesso studio di fattibilità di cui è stata tenuta all’oscuro anche la Provincia di Monza e Brianza che, per ammissione del Presidente stesso, non lo avrebbe mai visto ne’ ne sarebbe mai venuta in possesso” continua lo sfogo del sindaco.
Pedemontana, il sindaco si sfoga: “Sparirà il verde del Parco Agricolo”
“E’ lo stesso studio di fattibilità che Regione Lombardia non ha mai voluto condividere con il territorio e che in questi mesi sta invece usando per portare avanti la progettazione definitiva della Tratta D Breve. E’ assurdo. Ora, però, questo “tracciato” lo possiamo vedere tutti attraverso questa rielaborazione – ha continuato Simone Sironi – Lo possiamo vedere non su una tavola bianca di progetto ma rappresentato su immagine colorata di quella vasta porzione del nostro territorio che, per ora anche nella realtà ma in un prossimo futuro probabilmente solo nei nostri ricordi, è ancora pieno di natura e di verde: piante, prati, animali, attività, cascine, Parco Agricolo Nord Est. Tutto ciò che le persone, i cittadini, le Amministrazioni locali hanno da sempre cercato di tutelare e custodire con impegno umano e economico, passione, dedizione. Quello a cui stiamo assistendo, quasi impotenti, è un procedimento scorretto sotto tutti i punti di vista. Dove sta il rispetto per le Istituzioni? Dove è finito il rispetto nei confronti dei cittadini, del loro presente e del loro futuro? Regione Lombardia dimostra nei fatti di non averne, nei confronti di nessuno”.