Mentre i lavori procedono e le ruspe scavano e abbattono gli alberi sul tracciato, il Movimento 5 Stelle lancia l’allarme in Commissione Infrastrutture e, richiamando le ultime valutazioni della Corte dei Conti, annuncia una interrogazione ai vertici di Autostrada Pedemontana Lombarda.

Pedemontana, allarme M5S (mentre i cantieri avanzano): «Mutata la funzione originaria»
«Cosa hanno in comune la Brianza e lo Stretto di Messina? Due opere di grande interesse al ministro Salvini, accomunate da costi elevatissimi, utilità discutibile e costrette a subire profonde modifiche rispetto ai progetti originari, a causa delle mutate condizioni economiche e sociali – fa notare Marco Fumagalli, portavoce del Movimento Cinque Stelle per l’area della Brianza – Per quanto riguarda Pedemontana, l’opera oggi risulta significativamente ridimensionata: la cosiddetta “tratta D Breve” rende l’infrastruttura più corta e ne esclude il collegamento diretto con Bergamo, snaturandone la funzione originaria. La Corte dei conti, occupandosi del Ponte sullo Stretto, ha affermato in modo chiaro che, quando un’opera pubblica subisce modifiche sostanziali rispetto al progetto originario, il mantenimento dei medesimi rapporti contrattuali senza una nuova gara viola le normative comunitarie in materia di appalti e concorrenza. Un principio che solleva interrogativi evidenti anche nel caso Pedemontana».
I motivi stanno nel fatto che «Pedemontana è cambiata in modo considerevole anche sotto il profilo finanziario – continua il 5 Stelle – Doveva essere realizzata in project financing, mentre oggi è un’opera di fatto pubblica, finanziata quasi interamente da Regione Lombardia, con il supporto determinante della Banca Europea per gli Investimenti, che a sua volta dovrebbe interrogarsi sulla coerenza tra progetto approvato e quello effettivamente in corso».
Pedemontana, allarme M5S (mentre i cantieri avanzano): interrogazione ai vertici della società
Per questi motivi la consigliera regionale Paola Pizzighini interrogherà i vertici di Autostrada Pedemontana Lombarda.
«Alla luce dei rilievi espressi dalla Corte dei conti in casi analoghi, in merito all’impossibilità di mantenere in vigore i medesimi rapporti concessori in presenza di modifiche sostanziali ai progetti originari – spiega – si ritiene opportuno chiedere se le significative variazioni apportate nel tempo al progetto della Pedemontana – relative al tracciato, alle fasi di realizzazione, al piano economico-finanziario e alle modalità di finanziamento pubblico – siano state formalmente considerate non sostanziali, secondo quanto previsto dalla normativa europea sugli appalti. In caso affermativo, chiediamo inoltre di rendere noti gli atti istruttori e i pareri giuridici indipendenti che attestano la piena coerenza giuridica dell’opera attuale, rispetto a quella oggetto degli affidamenti originari, escludendo così ogni rischio di elusione delle regole di concorrenza e di perdita del finanziamento Bei».
Pedemontana, allarme M5S (mentre i cantieri avanzano): i cantieri intanto accelerano
Intanto i cantieri accelerano: i Comuni annunciano i cronoprogrammi dei lavori in arrivo, sono stati programmati oltre 80 interventi complementari per risolvere le interferenze col tracciato. E ad Arcore, in viale Brianza dove nelle settimane scorse era stata demolita una villetta espropriata, l’area di cantiere è stata liberata dalla parte di bosco che restava sulla via già tracciata verso gli (ex) boschi nel parco dei Colli Briantei, dal Roccolo e da via Liguria dove il taglio degli alberi era iniziato a febbraio.