Paderno Dugnano: a Calderara la nuova piazza Don Borsani con quindici posti auto in meno

Alla fine piazza don Borsani e via Vivaldi a Paderno Dugnano perderanno 15 posti auto, dal progetto definitivo del restyling dello spazio di Calderara.
Paderno Dugnano progetto piazza Borsani
Paderno Dugnano progetto piazza Borsani

Alla fine piazza don Borsani e via Vivaldi a Paderno Dugnano perderanno 15 posti auto, dal progetto definitivo del restyling totale dello spazio pubblico principale del quartiere di Calderara. L’hanno annunciato gli assessori Lucio Romani e Walter Tiano e il sindaco Anna Varisco in occasione della riunione pubblica svolta presso il circolo di via Cardinal Riboldi, nei giorni scorsi per aggiornare sulle modifiche del progetto finanziato con fondi Pnrr.

Paderno Dugnano: a Calderara la nuova piazza Don Borsani con quindici posti auto in meno, lavori a pasqua

I lavori partiranno durante la pausa pasquale in modo da recare il minor disagio possibile alle scolaresche e ai tanti, residenti, professionisti e parrocchiani che ogni giorno interagiscono in questa piazza intitolata al sacerdote fondatore della parrocchia.

La nuova piazza don Borsani viene ridisegnata con fondi dell’Unione europea quando in quella zona è appena arrivata la pista ciclabile di collegamento con il centro e pochi mesi prima che Calderara viva una fase di grande rinnovamento per due maxi opere: la metrotranvia Milano-Desio-Seregno i cui lavori sono in svolgimento. E il rilancio del centro sportivo ex parrocchiale appena ceduto a privati che in zona investiranno somme ingenti (si parla di 6 milioni) per campi da padel e altro. In questo contesto si collocano i lavori in partenza.

Paderno Dugnano: a Calderara la nuova piazza Don Borsani con quindici posti auto in meno, due mesi di cantiere

In base a quanto comunicato dai tecnici alla cittadinanza e alle scuole, il settore lavori pubblici si è raccomandato con l’impresa di adottare tutte le precauzioni per cui, dopo Pasqua con la ripresa delle scuole, non ci sia alcun contatto tra le scuole e il cantiere. Quindi area isolata non solo con reti ma anche con strati di tessuto non tessuto, un sistema che impedisca qualsivoglia contatto con cittadini e popolazione scolastica. In più si imporranno orari e giorni ben precisi per l’ingresso uscita dei mezzi e dei materiali, con i consueti accorgimenti di moderazioni acustiche e di polveri di lavorazione.

«Fatti due conti – ha detto l’assessore Tiano – oggi i posti auto sono 62, dopo i lavori saranno 47. Nel progetto originale erano 41». Ergo, si perderanno 15 posti auto in tutto.

I giorni di lavorazione previsti sono 60, la fontana che da anni giaceva in condizioni di degrado e inutilizzata sarà eliminata. E le modifiche al progetto iniziale le paga il comune.