Nova Milanese, in carcere il 28enne scappato a un posto di blocco con la droga dopo un inseguimento da film

Dopo il processo per direttissima alTribunale di Monza, il Sostituto procuratore ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare
I carabinieri hanno bloccato uno dei fuggitivi

Resta in carcere il 28enne che a Nova Milanese ha “bruciato” un posto di blocco, iniziando un pericoloso inseguimento per le vie della città, incurante del traffico. Dopo il processo per direttissima dal Sostituto procuratore del Tribunale di Monza, il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Il 28enne di origini marocchine, residente in Spagna, ma di fatto in Brianza, giovedì 14 febbraio alle 11 era stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti. Inutile anche il gesto del giovane che ha tentato di gettare dal finestrino un panetto di cocaina di 430 grammi. A ritrovarlo un militare della stazione locale, che in quel momento non era in servizio.

Nova Milanese, in carcere il 28enne scappato a un posto di blocco con la droga: il Giudice ha convalidato l’arresto

E’ stato inseguimento da film, quello avvenuto per le vie della città di poco più di 23mila abitanti. Il giovane aveva finto di fermarsi. Ma quando i militari sono scesi per un controllo, è ripartito, convinto di riuscire a fuggire. I carabinieri della stazione invece sono riusciti a fermarlo, dopo un lungo e pericoloso inseguimento avvenuto per le vie della città. Pericolosa la fuga a forte velocità. Dopo aver imboccato contromano via Veneto, incurante del traffico, 28enne si è fermato solo quando non poteva più andare avanti, a causa dell’esplosione di un pneumatico. La fuga è proseguita a piedi, con una corsa a perdifiato in un campo incolto.

Nova Milanese, in carcere il 28enne scappato a un posto di blocco con la droga: l’auto era rubata e senza assicurazione

Alla fine l’uomo è stato circondato e bloccato dai carabinieri e da un agente della polizia locale. Oltre ai 430 grammi di cocaina, lo spacciatore aveva con sé 280 euro in contanti e due telefoni celluilari, pieni di contatti di clienti. L’auto usata nella fuga, risultata rubata e senza assicurazione, è stata restituita al proprietario, che aveva denunciato il furto.