Nova, 85enne chiusa in casa da 4 mesi: l’ascensore è rotto

Maria Giuseppa Sacco, 85 anni, residente al secondo piano della scala A del condominio Aler di via Biondi 10. Due piani non sono tanti. Per lei sono insormontabili
Nova Milanese, case Aler via Biondi, 10

Chiusa in casa da quattro mesi perché l’ascensore rotto. Ferragosto l’ha trascorso a casa, ma anche il mese di luglio, di giugno e di maggio. Senza dimenticare il mese di aprile con Pasqua annessa. È la storia di Maria Giuseppa Sacco, 85 anni, residente al secondo piano della scala A del condominio Aler di via Biondi 10 a Nova Milanese. Due piani non sono tanti, una persona in buone condizioni di salute li può salire senza troppi problemi. Ma per Maria Giuseppa Sacco che si muove a fatica con il deambulatore, sono un ostacolo insormontabile. Il motivo è, apparentemente, dei più banali da risolvere. L’ascensore del condominio in cui abita è fuori servizio e l’intervento viene rimandato da ormai quattro mesi.

Nova, 85enne chiusa in casa da 4 mesi: il figlio Gino, tantissime telefonate all’Aler mai una risposta

A prendersi cura di Maria Giuseppa Sacco per fortuna ci sono i figli. «Non so quante telefonate ho fatto – commenta Gino Vaccarella, terzo dei cinque figli – . Abbiamo chiamato subito l’assistenza dell’ascensore che però ci ha rimandati agli uffici dell’Aler. Ho chiamato questo ultimi, ma ogni volta, mi dicono che deve arrivare un pezzo di ricambio o chissà cosa. E così tra una telefonata e l’altra sono passati quattro mesi e mia madre non può uscire di casa. Per fortuna non ci sono state emergenze sanitarie perché altrimenti sarebbe stato un problema. In una circostanza, quando è stato necessario dobbiamo ringraziare il medico di base che è venuto a domicilio».  «Non è la prima volta che si rompe l’ascensore – precisa la quartogenita Anna – ma di solito intervenivano subito, o comunque in tempi rapidi, questa volta non capiamo il motivo, ma ci sentiamo davvero presi in giro e come mia madre ci sono anche altri condomini in condizioni difficili con problemi motori che non riescono più a mettere piede fuori casa». 

Nova, 85enne chiusa in casa da 4 mesi: condominio degli anni Settanta del secolo scorso

Il condominio realizzato negli anni Settanta, si articola in due scale, nella scala B, l’ascensore funziona regolarmente. Di recente raccontano i residenti sono arrivate anche delle spese extra per un “conguaglio” relativo a spesa straordinarie. Qualcuno ha preferito aspettare prima di pagare per cercare di sollecitare l’intervento di riparazione dell’ascensore che viene continuamente rimandato. «Ma non è l’unico intervento che aspettiamo da tempo – aggiunge un altro condomino che ci guida dietro il condominio nel locale caldaia – qui c’è una perdita di acqua che va avanti da più di un anno, non una semplice goccia, ma una perdita importante che sicuramente ha anche dei costi e sarebbe meglio evitare».

L'autore

Amo scrivere, leggere e praticare sport. Ho all’attivo diverse pubblicazioni di taglio giornalistico legate alla storia locale. Scrivo di tutto, ma quello che più mi appassiona sono le interviste a personaggi con storie particolari.