Norme contro il femminicidio Via da casa il partner violento

Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge contro il femminicidio. Le norme per contrastare la violenza sulle donne prevedono anche l’arresto obbligatorio in flagranza per maltrattamento familiare e stalking e il potere alla polizia di buttare fuori di casa il partner violento.
Cesabno Maderno, una manifestazione contro la violenza sulle donne
Cesabno Maderno, una manifestazione contro la violenza sulle donne <?EM-dummyText Crediti?>

Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge contro il femminicidio. Le norme per contrastare la violenza sulle donne prevedono l’arresto obbligatorio in flagranza per maltrattamento familiare e stalking; potere alla polizia di buttare fuori di casa il coniuge violento; aumenti di pena se la violenza è commessa dal convivente o su una donna incinta o alla presenza di un minore; gratuito patrocinio per le vittime, la cui querela diventa irrevocabile. Gli obiettivi, ha detto il ministro Alfano, sono «prevenire, punire i colpevoli e proteggere le vittime».

«C’era bisogno nel nostro Paese di dare un segno fortissimo, ma anche un cambiamento radicale sul tema», ha commentato il presidente del consiglio, Enrico Letta.

Di femminicidio si è parlato molto anche in Brianza dopo la morte di Antonia Stanghellini, uccisa a Bernareggio dall’ex marito, e altri episodi di violenza contro le donne.