Neonata resta chiusa in auto a Giussano, salvata dal maresciallo maggiore Antonio Mansolino (Carabinieri)

Si attiva la chiusura automatica dell'auto e una neonata resta chiusa nell'abitacolo sotto il sole, intervento provvidenziale di un carabiniere fuori servizio che la trae in salvo
Il finestrino dell’auto infranto per trarre in salvo la bambina

Con grande freddezza, senza pensarci due volte, ha preso un oggetto da terra e ha rotto il finestrino dell’auto consentendo il salvataggio di una bambina di sei mesi che era rimasta chiusa fortuitamente nell’abitacolo scaldato da sole. E’ il gesto di un carabiniere fuori servizio,il maresciallo maggiore Antonio Mansolino, nel pomeriggio di domenica 26 giugno a Giussano, in piazza Attilio Lombardi, carabiniere medaglia d’oro al valore militare deceduto a soli 20 anni mentre sventava una rapina in banca.

Neonata chiusa nell’auto a Giussano, mamma disperata chiede aiuto ai passanti

E’ accaduto attorno alle 17.30: a dare l’allarme, disperata, una mamma 39enne. Dopo aver collocato la propria figlia di sei mesi sul seggiolino a bordo della vettura, mentre caricava il bagagliaio si è accorta che a causa delle chiavi rimaste all’interno si era attivata la chiusura automatica dell’auto, bollente dopo ora di parcheggio sotto il sole. All’interno al figlia neonata, subito entrata in sofferenza. La donna ha quindi chiesto aiuto disperata ai passanti.

I soccorsi a Giussano

Neonata chiusa nell’auto, l’intervento provvidenziale del carabiniere fuori servizio

Fortuitamente di passaggio mentre era libero dal servizio, è intervenuto il carabiniere, della stazione di Giussano: vista la situazione ha rotto il vetro posteriore sinistro e ha permesso l’apertura del veicolo. Sul posto sono poi sopraggiunti in supporto i militari della stazione carabinieri di Carate Brianza e personale sanitario inviato dal “118”: la bambina è stata visitata sul posto a scopo precauzionale. Non è stato necessario trasportarla in ospedale dove invece si è dovuto recare il militare dell’Arma per alcune schegge finite in profondità nella mano destra. Medicato, è stato dimesso nel corso della serata stessa con 10 giorni di prognosi. Sul posto sono giunti senza intervenire anche i vigili del fuoco di Carate Brianza.