Muore travolto dalla corrente pescatore originario di Vimercate

Un pescatore di 58 anni, Giampaolo Brambilla, originario di Vimercate ma da qualche anno residente a Imbersago (Lecco), è morto annegato nel fiume Mera in Valchiavenna, travolto dalla corrente. Il suo corpo è stato ripescato dopo un paio d’ore dai Vigili del fuoco.
Le operazioni di recupero del corpo di Giampaolo Brambilla
Le operazioni di recupero del corpo di Giampaolo Brambilla

Appena ha visto che l’amico era in pericolo non ci ha pensato su due volte: si è buttato nella Mera e ha fatto tutto il possibile per salvarlo. Ha lottato contro l’acqua fredda, ma la forza della corrente in pochi istanti ha trascinato sott’acqua l’amico e gli ha impedito di riportarlo a riva.

Andrea Maspes, pescatore di Canzo, ha vissuto in diretta la tragedia, quando ha visto l’amico Giampaolo Brambilla, 58 anni originario di Vimercate e residente a Imbersago, in provincia di Lecco, annegare nelle acque del fiume Mera a Gordona, in Valchiavenna. La tragedia è avvenuta ieri attorno alle 13.30. Brambilla, esperto pescatore, era salito dalla Brianza insieme all’amico Andrea Maspes. L’uomo è finito in una buca – probabilmente dopo essere scivolato – e la corrente l’ha trascinato via. Ha cercato di nuotare e in un primo momento è riuscito ad avvicinarsi alla riva, ma non è bastato. Il primo a intervenire è stato proprio Andrea Maspes. Ha tentato di raggiungere l’amico a nuoto, ma non ha fatto in tempo a salvarlo. Brambilla è finito sott’acqua e non c’è più stato modo di salvarlo. Maspes ha contattato il 118 indicando l’area.

I soccorritori – oltre al 118 sono intervenuti i vigili del fuoco di Mese e i colleghi specializzati in questo tipo di operazioni – hanno recuperato il corpo della vittima a Samolaco, tra il ponte di San Pietro e il Ponte Nave. Aveva ancora la canna da pesca con sé.