Appena ha visto che l’amico era in pericolo non ci ha pensato su due volte: si è buttato nella Mera e ha fatto tutto il possibile per salvarlo. Ha lottato contro l’acqua fredda, ma la forza della corrente in pochi istanti ha trascinato sott’acqua l’amico e gli ha impedito di riportarlo a riva.
Andrea Maspes, pescatore di Canzo, ha vissuto in diretta la tragedia, quando ha visto l’amico Giampaolo Brambilla, 58 anni originario di Vimercate e residente a Imbersago, in provincia di Lecco, annegare nelle acque del fiume Mera a Gordona, in Valchiavenna. La tragedia è avvenuta ieri attorno alle 13.30. Brambilla, esperto pescatore, era salito dalla Brianza insieme all’amico Andrea Maspes. L’uomo è finito in una buca – probabilmente dopo essere scivolato – e la corrente l’ha trascinato via. Ha cercato di nuotare e in un primo momento è riuscito ad avvicinarsi alla riva, ma non è bastato. Il primo a intervenire è stato proprio Andrea Maspes. Ha tentato di raggiungere l’amico a nuoto, ma non ha fatto in tempo a salvarlo. Brambilla è finito sott’acqua e non c’è più stato modo di salvarlo. Maspes ha contattato il 118 indicando l’area.
I soccorritori – oltre al 118 sono intervenuti i vigili del fuoco di Mese e i colleghi specializzati in questo tipo di operazioni – hanno recuperato il corpo della vittima a Samolaco, tra il ponte di San Pietro e il Ponte Nave. Aveva ancora la canna da pesca con sé.