Durissima presa di posizione dell’Unione Sindacale di Base dei Vigili del fuoco in merito alla visita compiuta mercoledì 3 febbraio al distaccamento di Seregno da Giuseppe Azzarello di Forza Italia e Samantha Baldo, presidente del circolo locale di Fratelli d’Italia. «Si è trattato di un becero utilizzo della demagogia politica -ha commentato Enrico Monzini, componente del coordinamento regionale e di quello provinciale dell’Usb-, che non esito a definire ignobile ed offensivo. Ho chiesto spiegazioni su chi avesse autorizzato l’ingresso al comandante provinciale Claudio Giacalone, che non era al corrente di nulla».
«Un distaccamento dei Vigili del fuoco – aggiunge – non è un supermercato, ma una sede di servizio, e l’accaduto è tanto più inconcepibile nell’attuale momento di pandemia. Fossi stato presente, avrei invitato queste persone ad andarsene e, se non l’avessero fatto, avrei chiamato i carabinieri per farle allontanare». E non basta: «Sono stati saltati tutti i passaggi necessari ad ottenere l’autorizzazione ad accedere e, come detto, la visita si è tradotta non in un tentativo di risolvere i problemi dei lavoratori, ma in un attacco politico all’amministrazione in carica. Lo affermo prescindendo dalla collocazione politica dell’autore di questo attacco e da quella della amministrazione. Sarebbe stato sicuramente preferibile concordare il tutto con il comando e con le organizzazioni sindacali, aprendo magari un tavolo finalizzato alla soluzione delle difficoltà che esistono. Ma così non è stato».
La chiosa è stata esplicita: «Sappiamo che il confronto con la politica è necessario e può solo portare benefici, ma deve essere finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo del bene dei lavoratori e non a quello di un interesse personale o del consenso popolare. Ho perciò scritto una lettera al comandante Giacalone, domandando quali provvedimenti intenda adottare, affinché in futuro non si ripetano situazioni imbarazzanti di questo tipo».