Monza: un marocchino chiede il permesso di soggiorno e finisce in carcere per precedenti reati

Fermato anche un 47enne italiano che deve scontare sei mesi di carcere per un incidente con guida in stato d'ebrezza

Un marocchino chiede il permesso di soggiorno, ma viene arresto perché aveva commesso dei reati e deve scontare una pena di 29 mesi in carcere.

Monza: un marocchino irreperibile dal 2013

Il 45enne irreperibile sul territorio nazionale dal 2013, nella mattinata del 18 agosto si è presentato con regolare passaporto presso gli Uffici Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza, per richiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari in quanto dimorante presso il fratello in questa provincia. Tuttavia, dai controlli effettuati è emerso che oltre ad essere irregolare sul territorio nazionale, fosse anche destinatario di un ordine di carcerazione per scontare la pena di 2 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, rapina, lesioni personali e guida senza patente commessi tra il 2004 ed il 2010 anche in questa Provincia.

Monza: un marocchino con i precedenti e l’arresto

L’uomo era giunto in Italia nel 2003 ed aveva ottenuto un permesso di soggiorno attraverso la procedura di emersione, successivamente non rinnovato in quanto si era reso subito autore di diversi reati come rapine in esercizi commerciali, resistenza alle forze dell’ordine, lesioni personali, porto abusivo di arma, guida senza patente, tutti reati commessi tra le province di Varese, Bergamo e Monza. Pertanto, effettuate tutte le verifiche identificative necessarie la Polizia di Stato ha proceduto al suo arresto e all’accompagnamento la Casa Circondariale di Monza.

Monza: un marocchino e viene farmato anche un 47enne italiano

Nella stessa giornata nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato a Monza, a seguito di controlli effettuati nel centro cittadino, è stata fermata e controllata una persona italiana di 47 anni, che ha destato l’attenzione degli operanti in quanto muoveva con fare sospetto e ponendo attenzione a chi fosse intorno a lui. Dal controllo effettuato è emerso che fosse destinatario di un ordine di esecuzione per scontare la pena di reclusione di 6 mesi per incidente stradale con feriti essendosi posto alla guida in stato di ebbrezza. Lo stesso aveva anche a suo carico vari precedenti per guida in stato di ebbrezza e uso di sostanze stupefacenti.