Monza: topi al Mosè Bianchi, scatta la derattizzazione

Avvistati topi dentro l’istituto Mosè Bianchi, a Monza. L’allarme è scattato mercoledì in mattinata, la dirigente: «Avviata la derattizzazione».
Monza: l’ingresso dell’istituto Mosè Bianchi
Monza: l’ingresso dell’istituto Mosè Bianchi Fabrizio Radaelli

Avvistati topi dentro l’istituto Mosè Bianchi, a Monza. L’allarme è scattato mercoledì in mattinata quando due ratti sono stati visti correre nell’atrio di ingresso della scuola. Presenze che non sono passate inosservate e hanno fatto immediatamente scattare l’allarme.
«La situazione è sotto controllo – ha spiegato la dirigente Annalisa Silvestri – stiamo gestendo il problema. Abbiamo già contattato un’azienda specializzata in derattizzazione che interverrà. Noi del resto prevediamo interventi di derattizzazione ogni anno».

Monza: topi al Mosè Bianchi, altri trovati morti al piano interrato

Le parole della preside non hanno però rasserenato chi ha assistito alle corse dei due ratti avvistati nell’atrio, a cui si sono aggiunti poi altri avvistamenti nel corso della mattinata. Altri topi, questa volta morti, erano già stati trovati dal personale scolastico al piano interrato della scuola nei giorni precedenti. Proprio qui nelle scorse settimane sono stati ultimati i lavori per il rifacimento del bagno attiguo al bar interno della scuola. Lavori che con ogni probabilità – come ha ipotizzato la stessa Silvestri – potrebbero aver stanato gli animali. In seguito ai primi avvistamenti e per evitare problemi igienico sanitari il bar è stato chiuso e risulta chiuso a tutt’oggi. Topi morti erano infatti stati ritrovati nel corridoio che porta alla palestra scolastica ma anche al piano terra dell’edificio.

«Una prima derattizzazione è già stata fatta – ha spiegato la dirigente – i topi morti trovati nei giorni scorsi sono con ogni probabilità il risultato di quell’intervento».

Topo - foto AI/Freepick
Topo – foto AI/Freepick

Monza: topi al Mosè Bianchi, al piano interrato lavori in corso nei servizi igienici

Proprio i lavori in corso per la riqualificazione dei servizi igienici al piano interrato potrebbe aver aperto la strada, letteralmente, ai topi. «Quella parte della scuola confina con il prato che si trova sul retro dell’edificio. Mentre erano in corso i lavori spesso le porte venivano lasciate aperte e così è probabile che gli animali siano entrati. Occorre però non generare allarmismi. Ci siamo già mossi per risolvere il problema e pianificare un nuovo intervento di derattizzazione, che era comunque già in calendario, e che verrà eseguito nel fine settimana per non causare alcun disagio a studenti, docenti e personale».

I ratti trovati morti nei giorni scorsi sono stati scoperti subito dopo l’apertura della scuola dal personale scolastico che per primo entra in servizio. «È probabile che escano la sera o la notte quando la scuola è chiusa ed entrino in contatto con la sostanza che hanno rilasciato nella precedente derattizzazione», ha raccontato un collaboratore della scuola commentando i ritrovamenti dei topi morti al piano interrato. Evidentemente i topi ora si siano organizzati e abbiano deciso di risalire i piani, evitando il seminterrato pericoloso e spostandosi verso i piani più alti della scuola.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.