I cantieri per la demolizione della ex Automonza e la riqualificazione dell’area tra le vie Foscolo, Pascoli e Pellico potrebbero partire tra qualche mese: giovedì 10 luglio il consiglio comunale ha approvato con 18 voti del centrosinistra, quello contrario di Civicamente e 8 astensioni del centrodestra il progetto che sostituisce i quattro palazzi previsti dal piano del 2015.
Monza: sì al piano firmato Boeri per l’ex Automonza di via Foscolo, cestinate le torri del “boschetto verticale”
Con il disegno attuale, firmato dallo studio di Stefano Boeri, l’operatore privato potrà realizzare due edifici in gran parte residenziali di 12.000 metri quadri: quello più alto, che toccherà i 42 metri, arriverà a 11 piani mentre l’altro si fermerà a 8. Dovrà, inoltre, attrezzare oltre 6.000 metri quadri di aree verdi, di cui 3.370 pubblici, e un parcheggio da una settantina di stalli.
Gli architetti, su indicazione dell’amministrazione, hanno cestinato il “boschetto verticale” costituito da tre edifici di 50 metri presentato nel 2019. La revisione non è piaciuta al centrodestra: «Il progetto precedente era nettamente migliore e coraggioso – ha commentato il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Arbizzoni – Monza non deve avere paura dello sviluppo in verticale. Si poteva fare di più sui parcheggi ma il piano, in ogni caso, permetterà di rigenerare un’area abbandonata».
La bocciatura delle torri, ha attaccato il suo collega Marco Monguzzi, è stata dettata da una scelta ideologica: i 370 residenti che, secondo le stime, si trasferiranno nel complesso a suo parere aumenteranno il traffico e l’inquinamento.
Monza: sì al piano firmato Boeri per l’ex Automonza di via Foscolo, “+2,4% di traffico nelle ore di punta”
«Questo intervento non risponde ai bisogni della città – ha incalzato Paolo Piffer di Civicamente – scimmiotta Milano mentre servono abitazioni a prezzi accessibili». «Avete abbassato i piani e ridotto la superficie filtrante – ha affermato Martina Sassoli di Noi Moderati – e non raccontate che le pareti verdi rinaturalizzeranno il comparto. Spero, comunque, che il progetto lanci un segnale per gli operatori» interessati a investire sulle aree dismesse. Ha, quindi, criticato la giunta per non aver strappato maggiori compensazioni al privato e per aver confermato l’atterraggio in via Foscolo di 2.000 metri edificabili provenienti dal Buon Pastore, come concesso dagli ultimi piani di governo del territorio.
«L’unico esercizio che non inciderebbe sul traffico sarebbe un negozio del Como Calcio» ha replicato con una battuta il democratico Michele Erba a chi dal centrodestra ha suggerito di aumentare la parte commerciale per ridurre l’impatto sulla viabilità.
«Rispetto a dieci anni fa il piano è migliorato – ha concluso l’assessore all’Urbanistica Marco Lamperti – secondo le stime il sovraccarico sul traffico nelle ore di punta sarà del 2,4%».