Monza: Sant’Albino chiede verde, negozi di vicinato, autobus e meno traffico

Un questionario online dallo storico Comitato San’Albino sottolinea le carenze del quartiere di Monza: i residenti chiedono più trasporti pubblici e meno traffico, negozi di vicinato, aree verdi.
Un incontro tra i residenti e la giunta a metà 2018
Un incontro tra i residenti e la giunta a metà 2018 Fabrizio Radaelli

Anche il quartiere Sant’Albino a Monza ha interpellato i propri cittadini per conoscere e mettere a fuoco le criticità, i problemi ma anche proposte e miglioramenti attraverso un questionario online, disponibile sul blog del comitato di quartiere Sant’Albino.

Tra le maggiori carenze, stando ai primi voti espressi dalle risposte del questionario, ci sono la mancanza di negozi di prossimità (63% dei voti) ma anche di parcheggi e piste ciclabili e un traffico eccessivo (63%). Non mancano critiche anche a un servizio di mezzi pubblici insufficiente (52%) e alla mancanza di aree verdi e verde pubblico all’interno del quartiere (42,6% dei voti). Un’altra nota dolente riguarda il decoro urbano e la pulizia del rione. Quasi un residente su due (45%) pensa che la pulizia del quartiere sia insufficiente.

Per il 45% degli abitanti di Sant’Albino mancano servizi come la banca, gli sportelli bancomat e la Posta, mentre è del tutto insufficiente per il 42% degli abitanti la salubrità dell’aria. Unica sufficienza è quella che i cittadini hanno assegnato alle scuole del quartiere, giudicate sufficienti dal 65,4% dei residenti. Il 47,6% degli abitanti del quartiere pensa che anche i servizi sanitari come la medicina di base e le farmacie siano sufficienti. Il questionario è disponibile on line ed è ancora possibile esprimere il proprio voto.