Un Giovannino d’oro alla memoria per ricordare la sciura Edda Caruso, la titolare del “Papà delle calze” che per più di quarant’anni è stato uno dei negozi più amati del centro di Monza.
Un gruppo di commercianti si è fatto promotore della raccolta di firme da inoltrare in Comune per conferire l’onorificenza a quella signora gentile e sorridente che spesso si vedeva in giro per il centro spingendo il suo carrello della spesa ed era capace di creare legami con persone di ogni età. Edda Caruso è scomparsa a marzo a 95 anni lasciando un profondo senso di vuoto in tutti coloro che le hanno voluto bene.
Monza: ricordare “la” Edda Caruso, le ragioni dei promotori
“La sua non è stata una vita in primo piano – scrivono i promotori della petizione – ma una vita che ha saputo trasformare la normalità in valore condiviso, il gesto semplice in legame duraturo. È stata il volto di una Monza che molti ricordano con nostalgia, ma anche l’esempio di una città che può e deve continuare a vivere nei gesti quotidiani di chi la abita: fatta di relazioni sincere, attenzione verso l’altro, cittadinanza vissuta con affetto”.
Il “Papà delle calze” era stato aperto nel dicembre del 1949 dal papà di Edda, il signor Caruso, all’angolo tra via Vittorio Emanuele e via Napoleone, a pochi passi dall’Arengario, e ha chiuso i battenti nel 1991. Qui si trovavano calze di ogni modello ma anche maglieria intima di grande qualità e, soprattutto, tanta simpatia.
Anche dopo la chiusura del negozio Edda passeggiava per il centro e aiutava le persone in difficoltà consegnando loro la spesa. Era appassionata di onomastici: conosceva il giorno in cui si festeggiava il santo.
Monza: ricordare “la” Edda Caruso, dove firmare
I moduli per le firme si trovano da Guido Il Fornaio Golosone in via Mapelli, 6; alla Farmacia Duse in piazza Roma, 10; da Portobello in via Mantegazza, 5 e alla Trattoria Garibaldi-Il Circolino in via Tintori, 18.