Monza, liceali al lavoro: i creativi di domani al contest del design nel legno

Gli studenti di indirizzo design del liceo artistico Preziosissimo Sangue di Monza hanno aderito al contest “Il design nel legno”.
Liceo Preziosine design Matteo Volpari
Liceo Preziosine design Matteo Volpari

Si intitola “Il design nel legno” il contest promosso dal brand Disegno Mobile, a cui hanno aderito gli studenti di 3 e 5 di indirizzo design del liceo artistico Preziosissimo Sangue di Monza. Un’opportunità per i creativi di domani di cimentarsi con il mondo dell’impresa e le aziende del settore.


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Monza, liceali al lavoro:  i creativi di domani al contest del design nel legno
Liceo Preziosine design Eleonora Girotto

Ciascuno è stato chiamato a progettare e realizzare un complemento o un oggetto di arredo. Non un semplice esercizio di stile, ma un progetto che possa essere riprodotto a livello industriale e che potesse trovare mercato. Spazio alla fantasia con un unico denominatore comune per tutti: l’utilizzo del legno per la creazione dell’oggetto.

Ne sono nate sedute, chaise longue, piccole librerie, mobili contenitori e poi ancora portapenne, portasciugamani e piccole lampade. Una carrellata di idee e progetti che i ragazzi hanno potuto realizzare in scala o a grandezza naturale, nel laboratorio di modellistica del liceo.

«Questa per i nostri studenti è stata un’opportunità formativa importante – ha spiegato Francesca Giuffrida, docente di discipline del design – I professionisti di Disegno Mobile hanno proposto momenti comuni di confronto e poi ogni studente ha potuto elaborare il suo progetto che fosse ovviamente coerente con gli standard dell’azienda».
Accanto alla professoressa Giuffrida anche le colleghe Mariolina Fossati, Anna Turina e Barbara Tinari.

Mercoledì 9 giugno si terrà nello showroom milanese di Disegno Mobile la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.