Monza, la chiesa di San Biagio ha bisogno di altri lavori (e risorse)

Oltre alle manutenzioni già realizzati, altri interventi sul tetto. Proseguono intanto le analisi per le difficoltà strutturali a San Carlo.
La chiesa di San Biagio a Monza
La chiesa di San Biagio a Monza Fabrizio Radaelli

Dopo l’oratorio di San Carlo di Monza anche la chiesa di San Biagio avrà bisogno di interventi di manutenzione. Si sono conclusi da poco i lavori che hanno interessato i tetti del complesso parrocchiale di via Prina, per un importo di 184.000 euro. A questi si è dovuto aggiungere anche la sostituzione di tutti gli infissi interni ed esterni della casa canonica per un importo di 107.000 euro.

«Ad oggi sono stati raccolti tra i fedeli circa 65.000 euro a cui si sono aggiunti 130.000 euro di contributo da parte del Comune e 50.000 euro messi dalla parrocchia, ma ne occorrono ancora circa 45.000 euro per chiudere il debito complessivo». Chiusi questi interventi sono già stati preventivati altri lavori. «Occorrerà intervenire quanto prima con lavori straordinari anche sul tiburio, la parte centrale del tetto della chiesa di San Biagio, che esternamente risulta ammalorato a causa delle infiltrazioni d’acqua», ha aggiunto monsignor Oltolini.

Monza, la chiesa di San Biagio e l’oratorio di San Carlo

Proseguono invece gli studi preliminari all’oratorio di San Carlo, dove si sono completati i sopralluoghi da parte dei tecnici incaricati di verificare lo stato dell’edificio. È emersa una deformazione dei solai e dei locali del bar che ha richiesto la chiusura immediata del primo piano, mentre il piano terrà è stato dichiarato sicuro e agibile. Per risolvere il problema occorrerà un intervento di rinforzo strutturale per sanare le infiltrazioni dal soffitto.

«Per definire meglio l’intervento e trovare un piano di finanziamento è stato costituito un comitato di volontari, aperto a suggerimenti da parte di tutti», fanno sapere dalla parrocchia di via Volturno.