Monza: incastrato dalla fattura tra i rifiuti abbandonati, denunciato titolare di un’officina

Rifiuti abbandonati in via dell'Offelera a Monza: indagini della Polizia locale con sette persone sanzionate e una denunciata
I rifiuti abbandonati in via dell’Offelera a Monza

Sette persone sanzionate e una, il titolare di una officina di Milano, è stato denunciato per gestione illecita dei rifiuti. È pugno di ferro del Comune contro chi abbandona la spazzatura sulle strade. Il caso specifico riguarda via dell’Offelera: gli agenti del Comando della Polizia locale hanno effettuato indagini dopo la segnalazione di numerosi sacchi contenenti rifiuti abbandonati. Le sette persone sono state sanzionate – in parte sulla base dell’ordinanza comunale sulla raccolta differenziata e in parte secondo il regolamento di polizia urbana.

Monza: i rifiuti abbandonati in via dell’Offelera e le indagini della Polizia locale

Oltre a spazzatura lasciata sul posto da privati cittadini: “in palese violazione delle norme sulla raccolta differenziata” dicono dal Comune, gli agenti di via Marsala hanno rinvenuto anche scarti “tipici di un’officina meccanica, come filtri dell’aria e confezioni vuote di olio motore” specificano ancora dal Comune. Ma è stato rovistando che il presunto responsabile è stato incastrato: tra i rifiuti abbandonati è stata infatti ritrovata una fattura di acquisto di pezzi di ricambio con il nome del titolare dell’officina milanese, poi denunciato e punibile: “con la pena dell’arresto da uno a tre mesi o con l’ammenda da 2600 a 26000 euro”.

Monza: le sanzioni e la denuncia, la soddisfazione dell’assessore Moccia

Il meccanico, di fronte alla foto dei rifiuti ritrovati scattata dagli agenti avrebbe ammesso l’abbandono. Gli è stato anche imposto l’obbligo di recuperare i sacchi abbandonati e di fornire alla Polizia Locale di Monza il formulario dello smaltimento entro pochi giorni. “Le azioni di contrasto all’abbandono dei rifiuti – dice l’assessore alla Polizia Locale Ambrogio Moccia – sono un fondamentale elemento a difesa del decoro della città ma soprattutto costituiscono un presidio di protezione e tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.