I carabinieri e le istituzioni territoriali hanno commemorato in duomo a Monza l’anniversario della strage di Nassirya, l’attentato che il 12 novembre 2003 è costato la vita a 28 persone, soprattutto militari italiani e due civili nel corso della guerra in Iraq. Alla celebrazione il comando provinciale dei carabinieri di Monza e Brianza, le autorità del Comune di Monza e quelle della Provincia, il procuratore monzese, le sezioni provinciali dell’Associazione nazionale carabinieri e delle altre associazioni d’arma.

Nassirya: la strage di militari italiani

L’attentato di diciannove anni fa è considerato il primo della serie avvenuta tra il 2003 e il 2006 contro le forze armate di stanza in Iraq nell’operazione Antica Babilonia, costato la vita a 50 persone, metà delle quali italiane. La mattina del 12 novembre furono 28, di cui 19 italiani: 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito, 2 civili, 9 iracheni. Intorno alle 8.40 italiane un camion cisterna riempito di esplosivo è esploso davanti alla base Msu dei carabinieri provocando poi l’esplosione del deposito delle munizioni della Maestrale.