La rassegna “20 giorni speciali per la resistenza, la liberazione, la pace” promossa in occasione dell’80esimo dal 25 aprile 1945 da Masci Monza e Brianza, il movimento che raduna gli scout adulti e cattolici del territorio, ha preso il via sabato scorso con la proiezione, al cineteatro Santa Maria di Biassono, di un film dedicato alla storia del calciatore e partigiano Rino della Negra e con un concerto dell’orchestra Aquile Randagie.
Monza: l’11 maggio l’arcivescovo Delpini per l’incontro su guerra e pace
Si prosegue ora con altri due appuntamenti “rivolti a donne e uomini di buona volontà, nella consapevolezza – spiegano da Masci, attivo a Monza e a Seregno – che oggi è chiesto a tutti di fare un passo avanti per il bene comune e di mobilitarsi per i diritti inviolabili di ogni persona, la pari dignità, l’uguaglianza di fronte alla legge e la solidarietà”.
Alle 17 di domenica 11 maggio in calendario “Liberate l’oppresso dalle mani dell’oppressore”, un “momento spirituale e di approfondimento storico e geopolitico in forma di dialogo a più voci”, anticipano gli organizzatori, che prenderà spunto dal sinodo 2024 dei vescovi della chiesa greco-cattolica ucraina e che approfondirà i temi della guerra e della giusta pace. L’incontro si svolgerà nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di via Zucchi: annunciata la presenza dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini.
È invece in calendario (salvo imprevisti) per il sabato successivo, 17 maggio, l’inaugurazione in via Prina, a San Biagio, della stele del “Roseto della pace”: un’iniziativa realizzata con la collaborazione dell’amministrazione comunale che si propone di ricordare, proprio nelle zone bombardate nel 1916 dall’aviazione austriaca, due brianzoli uomini di pace: Teodoro Moneta, nel 1907 Nobel per la pace e a lungo residente in Brianza, e Nik Albanese, fondatore e direttore dell’istituto GreenMan, scout ambientalista e pacifista, scomparso nel 2016.