Monza: il passaggio a livello di via Osculati non sarà chiuso, nuovi sensori per la sicurezza

Tre consulte in municipio per discutere della viabilità di tre quartieri e della proposta di Rfi di chiudere definitivamente il passaggio a livello di via Oscultati. Che, assicura il Comune, resterà aperto.
Monza: il passaggio a livello via Osculati
Monza: il passaggio a livello via Osculati Fabrizio Radaelli

Contrordine: il passaggio a livello di via Osculati resta aperto e saranno realizzati interventi per aumentare la sua sicurezza. Lo hanno confermato l’assessore alla Mobilità Federico Arena e il presidente della commissione consiliare dedicata alle politiche del territorio, alla mobilità e alla sicurezza, alle opere pubbliche e al decoro urbano Rosario Adamo nel corso di una riunione organizzata mercoledì scorso alla presenza dei coordinatori delle consulte di Libertà, San Rocco e Regina Pacis – San Donato.

Presenti anche l’assessore alla Partecipazione Andrea Arbizzoni e alcuni tecnici comunali. Attraverso i suoi uffici, Rete Ferroviaria Italiana ha infatti precisato che «si stanno effettuando lavori di potenziamento tecnologico» attraverso l’installazione di Pai-Pl, vale a dire di dispositivi di protezione automatica integrativa basati su tecnologia laser o radar: dei sensori, insomma, in grado di rilevare ostacoli all’interno delle barriere del passaggio a livello e, in caso, di arrestare automaticamente i treni. Ancora da perfezionare, invece, una decisione definitiva riguardo la viabilità della strada ancora da costruire nell’ambito del piano di lottizzazione che riguarda l’area Gallarana Bosisio Aguggiari: diversi studi sono ancora da realizzare ma, contrariamente a quanto proposto dall’amministrazione in prima battuta, «probabilmente la nuova strada non sarà a doppio senso», ha anticipato Arena sottolineando quanto, con queste decisioni, si sia cercato di andare incontro alle esigenze espresse dai quartieri.

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A questa prima riunione tra commissione consiliare numero due e consulte di quartiere «ne faranno seguito altre», ha precisato Adamo, con l’intenzione «di ascoltare e di farci carico dei problemi dei cittadini». Gli esiti dell’incontro sono intanto stati riferiti martedì sera da Libertà a Cederna – Cantalupo e Centro – San Gerardo durante una riunione del gruppo di lavoro interconsulte che si era creato nelle scorse settimane per discutere appunto della viabilità della zona. Soddisfatto per il mantenimento del passaggio a livello, il gruppo si augura che la sua messa in sicurezza possa rappresentare il punto di partenza per la realizzazione di ulteriori interventi viabilistici e di mobilità in grado di garantire il collegamento tra i quartieri: chiede anzi che l’amministrazione, a questo proposito, formuli uno specifico atto di indirizzo.

Quanto alla viabilità della nuova strada, l’ultima proposta del gruppo ipotizza due tratti a fondi cieco, che consentano l’accesso e l’uscita tanto da via Bosisio quanto da via Gallarana: «In questo modo la via permetterebbe di accedere alle residenze e al parco pubblico ma impedirebbe il traffico passivo di attraversamento, che utilizzerebbe appunto la nuova strada come bypass». Prima di inviare a palazzo un riscontro scritto, i membri del gruppo di lavoro discuteranno con le rispettive consulte tutti gli aggiornamenti dell’ultima settimana.