Monza: il passaggio a livello di via Osculati non chiude, più sicurezza con nuovi sensori

Recentemente Rfi ne aveva chiesto la chiusura, invece il passaggio a livello di via Osculati a Monza resta aperto e saranno realizzati interventi per aumentare la sua sicurezza. Conferma dopo una riunione in Comune con le consulte.
Monza Passaggio a livello via Osculati
Monza Passaggio a livello via Osculati Fabrizio Radaelli

Contrordine: il passaggio a livello di via Osculati resta aperto e saranno realizzati interventi per aumentare la sua sicurezza. Lo hanno confermato l’assessore alla Mobilità Federico Arena e il presidente della commissione consiliare dedicata alle politiche del territorio, alla mobilità e alla sicurezza, alle opere pubbliche e al decoro urbano Rosario Adamo nel corso di una riunione organizzata alla presenza dei coordinatori delle consulte di Libertà, San Rocco e Regina Pacis – San Donato.

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Attraverso i suoi uffici, Rete ferroviaria italiana ha infatti precisato che «si stanno effettuando lavori di potenziamento tecnologico» attraverso l’installazione di Pai-Pl, vale a dire di dispositivi di protezione automatica integrativa basati su tecnologia laser o radar: dei sensori, insomma, in grado di rilevare ostacoli all’interno delle barriere del passaggio a livello e, in caso, di arrestare automaticamente i treni. Ancora da perfezionare, invece, una decisione definitiva riguardo la viabilità della strada ancora da costruire nell’ambito del piano di lottizzazione che riguarda l’area Gallarana Bosisio Aguggiari: diversi studi sono ancora da realizzare ma, contrariamente a quanto proposto dall’amministrazione in prima battuta, «probabilmente la nuova strada non sarà a doppio senso», ha anticipato Arena.

Il gruppo interconsulte si augura che la sua messa in sicurezza possa rappresentare il punto di partenza per la realizzazione di ulteriori interventi viabilistici e di mobilità in grado di garantire il collegamento tra i quartieri: chiede anzi che l’amministrazione, a questo proposito, formuli uno specifico atto di indirizzo. Quanto alla viabilità della nuova strada, l’ultima proposta del gruppo ipotizza due tratti a fondi cieco, che consentano l’accesso e l’uscita tanto da via Bosisio quanto da via Gallarana.