Le star del parco sono i pennuti. In questi giorni di sole gli uccelli si rendono ancora più visibili agli occhi o meglio agli obiettivi di tanti appassionati di fotografia che trascorrono ore e ore all’interno del nostro polmone verde ingaggiando una simpatica gara a colpi di clic. Il risultato sono le splendide fotografie che quotidianamente inondano le pagine Facebook di singoli e di gruppi. Il re degli scatti pare essere il piccolo martin pescatore, di cui già si era occupato il filosofo Aristotele per descrivere gli Alkyonides, ovvero i giorni di sole di gennaio.
Ma c’è anche chi si è imbattuto in esemplari di picchi rossi appollaiati su rami altissimi, in picchi neri, presenti nel parco solo dal 2019, in codirossi, cince bigie e lucherini. Non mancano nemmeno piccoli scriccioli, cinciarelle, tordi e fringuelli a completare un album fotografico degno di un manuale di ornitologia. E onore anche all’airone cinerino che sembra scrutare il mondo dagli alberi. Proprio in questi giorni l’esperto monzese Matteo Barattieri ha iniziato per conto dell’IWC (International Waterfowl Census) un censimento degli uccelli acquatici del parco che andrà a completare uno studio internazionale.