Sono 137 i contribuenti pizzicati dall’ufficio Tributi del Comune di Monza per non aver pagato la tassa rifiuti o per aver versato solo una parte di quello che avrebbero dovuto: i nomi dei responsabili delle irregolarità commesse tra il 2019 e il 2024 sono inseriti nel quinto elenco degli avvisi di accertamento compilato nel corso del 2025 dagli addetti di piazza Trento e Trieste. Tra loro più di un cittadino potrebbe essere chiamato a rispondere della presunta evasione di più di una annualità dato che le richieste di informazioni inviate sono 409: tra chi riceverà la comunicazione c’è anche chi non ha compilato le dichiarazioni relative alle modifiche di occupazione dei locali. Se tutti pagheranno gli importi riportati sui bollettini spediti il Comune incasserà 437.199 euro comprensivi di 1.104 euro per le spese di notifica e di 5.057 euro che dovranno essere girati alla Provincia.
Le lettere sono state compilate nell’ambito dell’attività svolta dal settore finanziario con l’obiettivo di contrastare l’elusione dei tributi comunali: comunicazioni simili vengono spedite lungo tutto l’arco dell’anno.
Monza, il Comune rastrella la Tari: anche l’Imu nel mirino
Ad aprile, per fare qualche esempio, in Comune hanno predisposto 247 avvisi di accertamento relativi al mancato pagamento o al versamento parziale del canone unico di occupazione del suolo pubblico dal 2020 al 2024 per un totale di 159.051 euro non versati: per il 2020 mancavano all’appello 17.628 euro, saliti a 95.073 per l’anno successivo, scesi a 38.840 per l 2022, piombati a 3.779 per il 2023 e a 3.631 per il 2024. A giugno, invece, gli operatori hanno inviato 114 avvisi di accertamento a residenti e titolari di attività economiche che dal 2020 al 2023 non hanno pagato l’Imu o lo hanno fatto in modo incompleto e, contemporaneamente, hanno ordinato il rimborso di 25.058 euro a favore di 147 contribuenti che negli anni scorsi, magari per distrazione, hanno versato più di quanto avrebbero dovuto.
Monza, il Comune rastrella la Tari: 12 contribuenti risarciti
Altre somme meno cospicue sono state restituite a settembre a dodici contribuenti che hanno pagato un’Imu più sostanziosa di quella richiesta o per distrazione ha versato nelle casse del municipio monzese l’imposta che avrebbe dovuto girare ad altri enti: complessivamente piazza Trento e Trieste ha sborsato 9.817 euro e ha annotato debiti per un totale di 1.207 euro accumulati nei confronti di quattro cittadini a cui verranno compensati in occasione delle prossime scadenze.
Monza, il Comune rastrella la Tari: rimborsi anche per tre certificati chiesti in Comune
E, visto che agli addetti non scappa nulla, hanno ordinato la restituzione di piccole cifre a tre persone che il 4 settembre hanno chiesto all’ufficio anagrafe alcuni certificati in bollo: ognuno di loro ha ricevuto un bonifico di 5,75 euro in quanto, per un errore, ha sborsato 22,25 euro invece di 16,50.
Altri avvisi di accertamento dovrebbero essere spediti dal settore tributi prima della fine del 2025.