Arrivato in Italia ancora minorenne, a soli 16 anni avrebbe iniziato a delinquere commettendo reati contro il patrimonio e spacciando stupefacenti. Domenica 18 settembre personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza l’ha accompagnato presso il Cpr (Centro di Permanenza per i Rimpatri) di Roma, dopo il trattenimento disposto dal Questore Marco Odorisio. Si tratta di un cittadino tunisino del 2000, irregolare sul territorio italiano e gravato da numerosi precedenti penali.
Monza, già a delinquere a 16 anni: prima condanna nel 2017
Il giovanissimo, dopo essersi più volte allontanato da Comunità protette, nel 2017 (a soli 17 anni) era stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione (oltre a1.000 euro di multa) e a due mesi di arresto ed e 400 di ammenda per porto abusivo di strumenti atti a offendere. Una volta in carcere avrebbe minacciato di creare disordini all’interno dell’istituto di detenzione, tanto da rendersi responsabile del reato di minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Altre condanne le aveva accumulate tra il 2018 e il 2019 per spaccio di stupefacenti per un totale di un anno, sei mesi e cinque giorni di reclusione e due mesi di arresto. Nel 2019, poi, era stato nuovamente arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Cologno Monzese perché rinvenuto con un connazionale intento a rompere i finestrini di auto parcheggiate per rubare effetti personali dei proprietari (era stato trovato in possesso di numerosi capi di abbigliamento, di alcune paia di occhiali da sole e di un tablet). Condannato alla custodia in carcere, durante la traduzione presso la casa circondariale di Monza si era resto responsabile del reato di gravi minacce di morte nei confronti di un militare componente della scorta.
Monza, già a delinquere a 16 anni: portato al Cpr di Roma
Scarcerato in data 18 settembre 2022, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stato accompagnato da parte degli agenti della Questura di Monza presso il C.P.R. di Roma, ove sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.