Monza, furto in libreria: «Mi hanno fatto richieste per un regalo ed è sparito il computer»

La “denuncia” social della titolare di “Tutti giù per terra”, libreria per bambini e ragazzi in via Mauri, a pochi passi dal centro storico. In azione due uomini dei quali fornisce una descrizione: «Per evitare che colpiscano anche altrove»
Alcuni articoli della libreria di via Mauri
Alcuni articoli della libreria di via Mauri

La titolare di “Tutti giù per terra”, libreria per bambini e ragazzi in via Mauri, a pochi passi dal centro storico, ha utilizzato la pagina Facebook del suo negozio per sfogarsi con gli amici della Rete e raccontare del furto subito lo scorso 8 ottobre.

A mezzogiorno due uomini stranieri sono entrati nel negozio. «Uno mi ha distratta con delle richieste per un regalo al figlio e l’altro mi ha sottratto il computer del negozio», ha raccontato. Tutto si è svolto molto rapidamente, e in un momento in cui la titolare dell’attività aveva fretta di chiudere il negozio per un impegno già preso.

«Mi hanno raggirata e fregata – continua il racconto -. Alla fine uno dei due mi ha detto che sarebbe tornato con il figlio. Mi sono accorta solo la mattina dopo del furto e il mondo mi è crollato addosso».

La donna ha voluto anche diffondere una descrizione dei due uomini, chiedendo a chiunque di avvisare le forze in caso di riconoscimento. «Uno è alto con la carnagione scura, parla abbastanza bene l’italiano. L’altro è più basso con carnagione olivastra e un impermeabile. Non ha mai parlato, non saprei dire di che nazionalità fosse. Io non sono e non sarò mai razzista – precisa la titolare di Tutti giù per terra -. Un ladro è un ladro. Punto».

Molti i messaggi di solidarietà arrivati dai tanti amici e dai clienti della Libreria, che è un vero punto di ritrovo per i giovanissimi lettori e per le loro famiglie. Poi l’appello finale: «Fate girare la descrizione di queste due persone e se li riconoscete chiamate immediatamente il 112, affinché non vadano da qualcun altro a replicare quello che hanno fatto a me».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.