Quella di martedì 24 giugno 2025 è la quinta festa di San Giovanni senza i fuochi d’artificio, amati da generazioni di monzesi: lo spettacolo pirotecnico, cancellato dal 2020 al 2022 dalla giunta Allevi a causa della pandemia di covid-19 è stato soppresso dal 2023 dall’amministrazione Pilotto sia per l’aumento considerevole dei costi necessari a garantire la sicurezza degli spettatori, sia per tutelare gli animali proteggendoli dal rumore dei botti. La scelta, che da provvisoria pare diventata definitiva, suscita ogni anno le proteste dei nostalgici che, con una convinzione che va scemando, chiedono il ripristino della tradizione.
Monza, festa di San Giovanni ancora spenta: Forza Italia e la Lega
Tra i più strenui difensori dei fuochi ci sono gli esponenti di Forza Italia: «Proseguiremo la nostra battaglia – afferma il segretario cittadino Giuliano Ghezzi – e invitiamo tutti i monzesi a unirsi a noi». «La motivazione ufficiale, che punta sul risparmio economico e la tutela della fauna del Parco, appare debole e pretestuosa – aggiunge – esistono soluzioni tecnologiche che permettono di ridurre significativamente l’impatto acustico e luminoso, mantenendo la spettacolarità dell’evento mentre le risorse economiche potrebbero essere reperite con il coinvolgimento di sponsor privati, senza gravare sul bilancio comunale. La progettualità, la ricerca di partner e l’organizzazione tecnica richiedono impegno, visione e volontà politica: la giunta Pilotto, invece, preferisce la strada più semplice e priva la città di un evento identitario, che rappresentava anche un’occasione importante per il commercio».
«Nei comuni amministrati dalla sinistra – attacca il capogruppo regionale della Lega Alessandro Corbetta – vengono puntualmente stravolti, spesso secondo i dettami green e del politicamente corretto, i tradizionali appuntamenti e le feste simbolo del nostro territorio».
Tra le ragioni del no, come sottolineato anche dai lettori, l’alto tasso di inquinamento provocato dai fuochi d’artificio – una quota aggiuntiva che in una città tutt’altro che salubre per polveri sottili e non solo, è sconsigliabile.