Monza Family, raccolte oltre duemila “Scatole di Natale”

Contengono doni destinati agli adulti fragili e ai bambini e ragazzi in difficoltà. Domenica 19 dicembre all’arengario sarà possibile consegnare le ultime. L’occasione è l’allestimento della mostra fotografica “L’essenziale è invisibile agli occhi”, di Sara Busiol e promossa dall’associazione Silvia Tremolada.
Scatole regali di Natale - foto senivpetro/it.freepik.com
Scatole regali di Natale – foto senivpetro/it.freepik.com Chiara Pederzoli

A meno di una settimana dalla notte della vigilia sono state raccolte oltre duemila “Scatole di Natale” nell’ambito del progetto Monza Family. L’iniziativa, nata sui social lo scorso anno e riproposta anche per questo Natale 2021, sotto l’organizzazione del Comune insieme a una rete di volontari coordinati dall’associazione Silvia Tremolada, ha conquistato di nuovo o monzesi che hanno confezionato i doni (seguendo le regole dei cinque oggetti da inserire nella scatola) destinati agli adulti fragili e ai bambini e ragazzi in difficoltà.

Domenica 19 dicembre, dalle 11 alle 18, sotto i portici dell’arengario sarà possibile consegnare le ultime scatole. L’occasione è l’allestimento della mostra fotografica “L’essenziale è invisibile agli occhi”, firmata da Sara Busiol e promossa dall’associazione Silvia Tremolada. Si tratta di un allestimento con trenta fotografie di altrettanti ragazzi con disabilità, che resterà esposta dal 22 dicembre al 9 gennaio nella Sala espositiva del Binario 7 (da martedì a venerdì, dalle 15 alle 18 e il sabato e la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18).

Le regole per partecipare al contest solidale Scatole di Natale sono poche e semplici. All’interno di una scatola (rigorosamente natalizia o incartata con carta regalo) si devono inserire cinque oggetti: qualcosa di caldo da indossare, qualcosa di goloso da gustare, un oggetto per la cura personale, un passatempo e un biglietto gentile per chi riceverà il dono. È importante indicare anche l’età e il sesso della persona per cui si è preparato ogni singolo dono.

«La forza di questa idea nata dalla Rete è aver avuto la capacità di unire cuore e pragmatismo – spiega l’assessore alle Politiche sociali Désirée Merlini – e invitare i monzesi a trasformare una scatola in un pacco di Natale per le persone in difficoltà. La partecipazione di così tanti cittadini è la dimostrazione del valore dell’iniziativa, e della capacità di una città di farsi comunità di fronte alle difficoltà dei sui concittadini più fragili».

A recapitare tutte le scatole entro la notte di Natale ci saranno anche i volontari della Protezione civile, che consegneranno i doni seguendo le indicazioni fornite dai Servizi sociali per l’individuazione dei destinatari, tra cui le comunità di minori e i soggetti colpiti da grave marginalità inseriti nella rete Monza.CON.

Sarah Valtolina