Sono stati celebrati venerdì 9 aprile, in mattinata, nella parrocchia di San Fruttuoso a Monza, i funerali di Luigi Letta, 88 anni, zio del segretario del Partito democratico, Enrico Letta e fratello di Gianni Letta, braccio destro di Silvio Berlusconi.
Da molto tempo abitava nel quartiere dove ha vissuto con la moglie, scomparsa due anni fa, in un appartamento in via Iseo. Luigi Letta era uno degli otto figli di Vincenzo Letta, nonno del segretario dem. Era nato ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, e nella cittadina abruzzese verrà sepolto nella tomba di famiglia. È stato avvocato e dirigente di Assitalia a Milano. Aveva scelto da diversi anni il quartiere di San Fruttuoso per vivere anche dopo la pensione. A Monza sono cresciuti anche i suoi figli, Vincenzo (a cui ha dato il nome di suo padre) e Alberta.
Se Gianni ed Enrico, politici di lungo corso, sempre su scranni opposti in Parlamento, sono i più conosciuti, hanno invece scelto una vita lontana dai riflettori gli altri componenti della famiglia. Tutti però sono riusciti ad emergere ed eccellere in diversi campi.
Giorgio, padre di Enrico Letta, è accademico dei Lincei, professore universitario di calcolo delle probabilità. C’è Maria Teresa, anche lei sorella di Gianni Letta, ex vicepresidente della Croce Rossa italiana e Cesare, uno degli archeologi italiani più noti al mondo, docente di Storia romana. E poi c’è Giampaolo, figlio di Gianni e cugino di Enrico Letta, amministratore delegato di Medusa film.