Non c’è limite d’età per lo studio. Lo sanno bene gli alunni del Cpia (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) di Monza che, in queste settimane stanno terminando il percorso di studi per la licenza media: sono quasi un’ottantina i candidati.
La scuola che si occupa degli adulti è una realtà ormai ben radicata sul territorio, propone dei corsi di italiano per stranieri, da chi non conosce la lingua sino al livello B1, e percorsi per la licenza media dopo il livello A2. Il centro eroga i corsi in spazi diversi della città, da alcuni anni ha delle aule all’istituto Ferrari, utilizza lo spazio del centro civico di via Lecco e si appoggia alla scuola di San Biagio, mentre la segreteria è in via Cernuschi.
Monza e Brianza: la scuola per adulti cerca una sede stabile per il futuro, da tre anni al Ferrari col sogno di più spazi
«Da tre anni siamo ospiti della scuola superiore Ferrari anche se speriamo di poter avere, in futuro, degli spazi solo nostri – spiega Claudio Meneghini, direttore del Cpia- Avere un’unica sede renderebbe più semplice la gestione dei corsi e dell’organico».
La convivenza con la scuola superiore di San Rocco procede positivamente, anche perché gli alunni del Cpia frequentano dalle 16 alle 21 in alcune aule messe a disposizione proprio dalla scuola stessa.
«Proprio recentemente sia il dirigente del Ferrari che quello del Cpia hanno presentato una proposta per nuovi spazi – continua Antonio Coccia, referente dell’amministrazione comunale per il settore istruzione – Si tratta di locali che devono essere valutati dalla Provincia, ci sono delle verifiche da fare ed eventuali lavori per renderli adeguati. Se la Provincia, proprietaria della struttura, valutasse positivamente la proposta da settembre il Cpia avrebbe spazi aggiuntivi nella scuola di San Rocco. C’è reciproca volontà, da parte dei dirigenti delle due scuole, di proseguire la collaborazione».
Monza e Brianza: la scuola per adulti cerca una sede stabile per il futuro, dove sono le scuole
In questo modo i corsi dedicati all’istruzione per adulti proseguirebbero nella scuola già nota. Non solo Monza: ci sono altre quattro sedi, Desio, Arcore, Carate Brianza, Limbiate e l’istruzione in carcere, la richiesta di istruzione da parte di adulti è sempre più in crescita. «In questi ultimi periodi è aumentata la richiesta di donne che lavorano come badanti – prosegue Anna Agnelli, docente del Cpia – e conciliare i loro tempi non sempre è semplice. Mentre per le mamme, con il supporto di San Biagio riusciamo ad erogare corsi anche al mattino con delle volontarie di Caritas che hanno predisposto anche uno spazio per i bambini. Questo per le donne è un valore aggiunto importante».
Tanti gli utenti, uomini e donne, adulti ma anche giovani che si districano tra i vari corsi per poter apprendere la lingua italiana, potersi integrare nella società e mettere le basi per un futuro solido. «Il nostro desiderio è quello di avere uno spazio nostro – conclude Meneghini – indipendente. Sappiamo che l’amministrazione si sta interessando della situazione».