Monza: con Soroptimist e Mapo la questura si illumina di arancione

La questura si è illuminata di arancione aderendo all'iniziativa "Orange the World" per dire no alla violenza contro le donne
La cerimonia in questura per la Giornata contro la violenza
La cerimonia in questura per la Giornata contro la violenza

La Questura di Monza si è illuminata di arancione per dire no alla violenza contro le donne, in occasione della Giornata internazionale, aderendo all’iniziativa “Orange the World”. Alla cerimonia, alle 18 di martedì 25 novembre, nel cortile della Questura di via Montevecchia 18, presenti il questore Filippo Ferri, il vicario Antonio Gonario Rainone, il dirigente della Divisione Anticrimine, Angelo di Legge e il capo di gabinetto della Questura, Francesca Bisogno. L’evento è stato realizzato grazie al sostegno del Soroptimist Club di Monza e dell’attività MAPO di via Amati, che hanno contribuito all’illuminazione simbolica della facciata.

Monza, la facciata della Questura illuminata per “Orange the World”

All’incontro hanno preso parte anche la viceprefetto aggiunto Lea Saporetti, in rappresentanza del prefetto, la dirigente della sezione Polizia Stradale Giulia Giuffrida, l’assessore comunale alla Sicurezza Ambrogio Moccia e la dirigente del settore partecipazione del Comune Lucia Negretti. Hanno partecipato anche diverse realtà associative del territorio. Per il Soroptimist Club di Monza erano presenti la presidente Zizeth Maroun e la past president Sara Polito. Il Soroptimist, oltre ad essere quotidianamente impegnato in iniziative di sostegno e vicinanza alle donne, promuove a livello internazionale l’illuminazione in arancione dei palazzi istituzionali nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, quale forte segnale simbolico e culturale di contrasto al fenomeno.

Anche White Mathilda, Mittatron e Cadom alla cerimonia

Accanto a loro, sono intervenute le rappresentanti di White Mathilda, Mittatron e CA.DO.M, associazioni appartenenti alla Rete Artemide attive nel supporto alle donne vittime di violenza che collaborano in modo stabile con la Questura “condividendo strategie, percorsi di tutela e interventi concreti per prevenire e contrastare ogni forma di abuso”. Il questore, come gesto simbolico, ha donato a tutte le donne presenti un mazzo di fiori arancioni, colore che rappresenta speranza, forza e l’impegno universale nel porre fine alla violenza di genere. L’iniziativa ha ribadito la vicinanza della Polizia di Stato alle vittime e alle realtà che quotidianamente operano contro la violenza sulle donne. Il Questore ha ringraziato tutte le istituzioni e le associazioni presenti, sottolineando l’importanza di una rete coesa e collaborativa per costruire una comunità più sicura e consapevole.

L'autore

È la redazione del Cittadino, uno e tutti: garantisce il flusso costante delle notizie. Senza fermarsi.