A Monza persone con processi penali in corso o condannate con conversione della pena e prese in carico dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada (AFVS) potranno fare gli “assistenti pedonali”, affiancando gli agenti della polizia locale nel presidio degli attraversamenti stradali posti nelle vicinanze degli istituti scolastici e i più critici e pericolosi per questioni di visibilità o luminosità “invitando i conducenti ad arrestare il proprio veicolo e i pedoni ad utilizzare gli attraversamenti in modo corretto”. Lo prevede il progetto “Ruote ferme, pedoni salvi” avviato attraverso un protocollo d’intesa, triennale, tra il corpo di polizia locale di Monza e AFVS, approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale.
Monza: “assistenti pedonali” che affiancheranno gli agenti della polizia locale
Oltre all’obiettivo di garantire maggiore sicurezza stradale in città il progetto rappresenta un’opportunità, spiega la amministrazione comunale monzese: “per tutte le persone che ricevono una condanna con conversione della pena, la cosiddetta “messa in prova”, impegnandole in un’attività responsabilizzante e socialmente utile“. Il rito alternativo è in sostituzione di pene detentive brevi, non superiori a tre anni, o parte integrante di un più ampio programma di trattamento elaborato nell’ambito di una misura alternativa.
Monza: “assistenti pedonali” in carico alla Associazione Familiari e Vittime della Strada
Durante l’attività verranno fornite dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada una pettorina catarifrangente e una paletta con la dicitura “assistente pedonale”, “elementi essenziali per svolgere il servizio, ma anche per visibilità e sicurezza degli addetti”. A occuparsi della formazione sarà la polizia locale, con un apposito addestramento. Il Comando si occuperà anche della turnazione degli operatori.
“Il progetto – afferma l’assessore alla Polizia Locale Ambrogio Moccia – permette di garantire maggiore sicurezza stradale in città, inquadrando al contempo gli utenti presi in carico da AFVS in un percorso di accrescimento della cultura del bene pubblico che li vede fianco a fianco con la Polizia Locale nel prevenire gli incidenti stradali e nell’educare e sensibilizzare la collettività”.