Dibattito a Misinto sulla possibilità di trasmettere i consigli comunali online. Durante l’ultima seduta del parlamentino cittadino, l’opposizione di Insieme per Misinto ha portato una mozione per proporre l’innovazione tecnologica, considerato che Misinto è uno degli ultimi comuni ancora rimasti sprovvisti di videoregistrazione e diffusione online. Ma… «La maggioranza ha scelto di votare contro», spiegano dal gruppo di minoranza. «Lo strumento della diretta streaming è ormai adottato da numerose amministrazioni per migliorare la trasparenza dell’informazione alla cittadinanza e favorire il coinvolgimento nelle dinamiche della vita politica ed amministrativa del paese».
L’opposizione attacca e richiama il programma elettorale
Prima della votazione con parere contrario, la maggioranza si è detta sorpresa della mozione, in quanto l’idea era stata inclusa anche nel proprio programma elettorale. «Ma è proprio questa posizione a lasciare senza parole», attaccano i consiglieri d’opposizione. «Innanzitutto perché non si capisce come una proposta di generale interesse per la cittadinanza non possa essere sostenuta in modo bipartisan da tutte le rappresentanze politiche. Ed in secondo luogo, proprio perché appare assolutamente contradditoria la scelta di votare contro ad una proposta che Nuovi Orizzonti aveva inserito nel proprio programma elettorale. Insomma, una presa di posizione che appare puramente politica o strategica, penalizzando di fatto gli interessi della comunità misintese».
La replica della maggioranza
Dall’altra parte, Nuovi Orizzonti, maggioranza di centrodestra in supporto al sindaco Matteo Piuri, tiene a precisare: «Leggendo il testo della mozione siamo rimasti sorpresi. Non è prassi comune in politica, seppur in un piccolo paese, apprezzare pubblicamente il programma elettorale proposta dalla controparte. In questo caso il nostro. Infatti, sia nel programma elettorale del 2019 che in quello del 2024, avevamo inserito la proposta oggetto della mozione, ma per mancanza di fondi causata da tutte le situazioni emergenziali affrontate nel primo mandato e la prospettiva di una ristrutturazione del palazzo comunale, era stato rimandato. Possiamo dire, senza paura di essere smentiti, di essere l’amministrazione che più si è spesa per garantire ai nostri concittadini, le più ampie possibilità di informazione e partecipazione alla vita della nostra comunità. Alla luce di quanto precisato e per coerenza programmatica, il nostro voto è stato contrario solo ed esclusivamente perché questa mozione è parsa assolutamente fuori luogo e inutile viste le premesse».