Il ramo di azienda della Cooperativa Muratori Cementisti di Ravenna, che ha in appalto la metrotranvia Milano-Desio-Seregno, passa alla società Alpha General Contractor con sede legale a Milano in via Durini e sede operativa a Firenze, per effetto del risultato del bando della procedura competitiva espletata di vendita dello stesso ramo d’azienda.
Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: al sicuro i cantieri e i 597 posti di lavoro
Così il ramo di azienda a forte rischio è ormai salvo, mettendo al sicuro anche i lavori della infrastruttura, il marchio, i 597 dipendenti, tantissimi lavori già appaltati anche di grande prestigio in giro per l’Italia e all’estero e anche un certo numero di partecipate.
Si può dire quindi che Alpha General Contractor, tramite l’amministratrice unica Asmaa Gacem, già vice presidente nazionale di Cna Turismo, acquisisca la fetta più rilevante di Cmc. L’annuncio dell’unica offerta vincolata da 17.5 milioni di euro giunta al notaio delegato Rita Merone di Ravenna, arriva all’indomani del vero e proprio tour de force fatto da Città Metropolitana per incontrare i sindaci della tratta, da Bresso a Seregno, che è servito a fare il punto, paese per paese sullo stato avanzamento lavori, sul cronoprogramma aggiornato e sulle possibili modifiche del progetto in materia di alberature, posizioni degli snodi e delle rotatorie, conformazioni di marciapiedi e altre modifiche minori che sono rese necessarie dall’avanzamento dei cantieri.
Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: fine dei lavori al 2028 e nel 2026 cantiere davanti all’ospedale di Desio
Cantieri che in questa estate 2025 stanno proseguendo a ritmo serrato, come visibile a chiunque. La serie di riunioni è servita altresì a spostare la fine lavori alla primavera 2028, di fatto posticipando di pochi mesi il limite di partenza. Altro aggiornamento importante arrivato al tavolo delle riunioni, è stata la notifica che in territorio di Desio i cantieri dovrebbero arrivare all’altezza dell’ospedale non prima dell’autunno 2026, una notizia questa che interessa tutto il bacino d’utenza della struttura ospedaliera desiana, visto che per forza di cose l’intervento avrà ripercussioni per la viabilità e gli accessi.