Il sindaco imbianca la scuola “abusivamente”. È scontro con il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Diaz, Wilma De Pieri che, per ragioni di verifiche sulla sicurezza, tardava a concedere le autorizzazioni ai genitori che si erano offerti di rinfrescare le aule della “Anna Frank”.
Nella mattina di mercoledì scorso, il primo cittadino Gianni Caimi, pantaloni a quadretti chiari e maglietta nera, rullo in mano, insieme a un operaio del Comune, ha iniziato a riverniciare le aule al primo piano della scuola di via Giovanni XXIII. Una provocazione la sua, nata dall’esigenza di sbloccare un iter burocratico che sembrava essersi arenato.
Nel dicembre dell’anno scorso la giunta ha approvato il progetto di volontariato civico denominato “Insieme si può” grazie al quale i Comitati dei genitori dell’Istituto comprensivo Diaz hanno potuto proporre all’amministrazione comunale l’iniziativa di imbiancare le aule e i laboratori sia della scuola secondaria di primo grado “Anna Frank” sia della primaria “Diaz” nei periodi di sospensione delle lezioni.
«L’amministrazione ha approvato una delibera che permette ai genitori di effettuare questi interventi – ha spiegato il sindaco – I genitori hanno seguito un corso e sono coperti dall’assicurazione del Comune, ma nonostante ciò la dirigenza scolastica non li autorizzava a entrare. Sono venti giorni che i genitori aspettavano di iniziare. Sono lavori che possono essere svolti solo quando le persone sono a casa, nei fine settimana o quando escono dal lavoro. Qualcuno si è perfino fatto cambiare i giorni di ferie per dare una mano. È per questo motivo che ho deciso di venire io in prima persona, se il Dirigente aveva voglia di denunciarmi era libera di farlo. Su un’iniziativa così, non collaborare è davvero negativo. Sono senza parole.»
Nessuna spiegazione ufficiale è invece stata rilasciata dal Direttore scolastico Wilma De Pieri che ha però fatto sapere che, in merito alla vicenda, ci sono degli atti della scuola che la documentano.
Nel pomeriggio sempre di mercoledì, anche i genitori dei Comitati hanno potuto recarsi a scuola e iniziare gli interventi d’imbiancatura.
La preside avrebbe inviato una mail al sindaco sostenendo che non poteva impedirgli di entrare nella scuola con i genitori, ma che il suo parere restava contrario poiché non è ancora stato rilasciato un documento richiesto al responsabile della sicurezza della scuola.
Intanto, se oggi e domani i genitori vorranno continuare a lavorare, ad aprire la scuola ci penserà ancora una volta il sindaco.
Ivan Bavuso