Dichiarato indirizzo strategico dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Santambrogio, ora il Comune passa ufficialmente all’azione: richiesto a Regione Lombardia il riconoscimento del Distretto del commercio (Duc) di Meda.
Un contenitore di azioni che appare una sfida a medio e lungo termine che intende rivitalizzare il tessuto commerciale del centro città e stimolare nuove aperture, passando attraverso interventi strutturali su strade, piazze e vetrine.
Meda punta su Distretto del commercio: i punti di forza e quelli su cui lavorare
Un accordo che mette insieme Comune e associazioni di categoria con l’obiettivo di dare sostegno e nuovo impulso alle attività commerciali del centro cittadino, già definito nell’ambito del Piano Integrato di Attività e organizzazione 20204/2026, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità.
Presentata la linea d’indirizzo, ovvero una relazione illustrativa dettagliata nella quale c’è non solo una analisi di documentazione e materiale inerente il contesto del Distretto urbano del commercio di Meda, ma anche e soprattutto la strategia. Elementi che insieme diventano la base che orienta le scelte verso il futuro con l’individuazione di azioni, indirizzi e politiche attive. Nel triennio prossimo, c’è da fare, questo è certo. L’analisi dei punti di forza punta su attività economiche diffuse nel territorio, la concentrazione di spazi sfitti e dismessi in un unico ambito, l’offerta economica urbana indipendente tra sistemi commerciali del distretto, edifici storici di pregio, la presenza di una stazione ferroviaria, quelli di debolezza sono la suddivisione/frazionamento del tessuto urbano ed economico a causa degli assi viari e ferroviari, ridotte percentuali di attività di commercio al dettaglio di beni, presenza di immobili dismessi.
Meda punta su Distretto del commercio: gli obiettivi di sviluppo
La relazione definisce così gli obiettivi di sviluppo del Duc di Meda: si passa, ad esempio, dalla valorizzazione delle economie urbane di prossimità, allo sviluppo di sinergie tra commercio e marketing con l’obiettivo di incrementare l’attrattività e la riqualificazione del contesto e degli spazi urbani.
Gli interventi? La riqualificazione di corso Matteotti (già in essere), la realizzazione del progetto “Cavour in piazza e non in parcheggio” che porta alla riqualificazione di via Palestro, il completamento dell’edificio Ex Mascheroni, la riqualificazione dell’asse di via Indipendenza con riattivazione della fontana, miglioramento dell’ambito urbano di piazza Dozio, ma anche animazione urbana, interventi di potenziamento della sicurezza urbana, agevolazioni contributive per l’avvio di nuove attività economiche, interventi per la valorizzazione degli ambiti mercatali, carte sconto per lavoratori presenti a Meda, sino a progetti per la riqualificazione di vetrine degli spazi commerciali sfitti, bandi per innovazione delle imprese, arredo urbano artistico lungo corso Matteotti. Opere e interventi da milioni di euro.