Meda premia i benemeriti Galimberti e Terraneo

Coi due ultimi riconoscimenti sono saliti ad ottanta i cittadini di Meda benemeriti: premiati Antonio Franco Galimberti e Mario Terraneo.
Meda benemerenze Galimberti e Terraneo
Meda benemerenze Galimberti e Terraneo

Coi due ultimi riconoscimenti sono saliti ad ottanta i cittadini di Meda che nel corso degli anni hanno ricevuto la civica benemerenza della città. I due cittadini ritenuti meritevoli del riconoscimento sono un imprenditore-artista che gode di grande stima da parte di tutti e apprezzato per la generosità verso le iniziative della sua città, e un cardine del locale Cai che ha saputo trasmettere la passione per la montagna a tanti giovani.
La cerimonia si è svolta nel tardo pomeriggio di sabato 17 dicembre in sala Pertini di palazzo municipale.

Meda premia i benemeriti: il premio

Il sindaco Luca Santambrogio ha conferito il merito ad Antonio Franco Galimberti e Mario Terraneo. Tra il pubblico erano presenti tutti gli assessori della giunta comunale, con numerosi consiglieri e familiari dei premiati. Il primo cittadino ha accompagnato all’attestato con la motivazione della benemerenza una medaglia in metallo ricoperta da uno strato d’oro disegnata dall’architetto medese Riccardo Cassina con la riproduzione di piazza Vittorio Veneto, il luogo più storico e cuore della città.

Meda premia i benemeriti: chi è Antonio Franco Galimberti

Antonio Franco Galimberti, 74 anni, abbandonava dopo un paio d’anni l’università per seguire l’azienda di famiglia che aveva bisogno anche di lui, alla FlexForm sorta nel 1959 in via San Giuseppe nella “Curt di Puresit”, per trasferirsi poi in viale Brianza e trovare definitiva collocazione nel 1967 nell’attuale sede di via Einaudi, diventata nel frattempo un’azienda leader del mobile imbottito, tanto da essere una tra le migliori a livello mondiale. Sull’esempio di papà Agostino, sempre presente e attento alle varie realtà della città, entrava nel consiglio dell’ente morale “Causa Pia Asilo Infantile” dal 1983 al 1996 per poi diventarne presidente fino al maggio 2018. Anni in cui non si è mai risparmiato tanto che la sua presenza e costanza hanno permesso a questa realtà di crescere, migliorare e ampliare la qualità del servizio a favore dei piccoli medesi.

Meda premia i benemeriti: Flexform e pittura

Mai sotto i riflettori, ha saputo coltivare anche altre passioni: la pittura, dove da autodidatta, ha prodotto innumerevoli elaborati con uno stile unico e armonioso, utilizzando persino pezzi di cristallo, ritratti, paesaggi in cui il messaggio per il bello traspare evidente e la bicicletta, la montagna e le auto sportive.
In tutte le iniziative culturali e di solidarietà di Meda è presente con la sempre generosa partecipazione sostegno e condivisione. Nel consegnare la benemerenza il primo cittadino ha così sintetizzato la motivazione “in segno di riconoscenza per la sua attività e duratura presenza nel consiglio dell’ente morale “Causa Pia-asilo infantile” di Meda, offrendo un prezioso e qualificato servizio a favore dei piccoli medesi e delle loro famiglie, in particolare, per il compimento di opere di bene a beneficio dell’ente morale e dei fruitori dell’asilo, per la generosa partecipazione a numerose iniziative culturali e solidali, a testimonianza della sua vicinanza a Meda e dell’alto valore sociale della sua condotta. Per essere esempio di solidarietà, tanto da rendere “ordinarie” opere “straordinarie” nell’aiuto al prossimo e aver contribuito ad elevare il senso di “comunità” con totale spirito di liberalità”.

Antonio Franco Galimberti commosso ha donato all’amministrazione comunale due sue opere con ritagli di cristallo di Venini simbolo di forza, passionalità femminile eseguite in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.

Meda premia i benemeriti: chi è Mario Terraneo

Mario Terraneo, 73 anni, nato a Meda il 29 maggio 1943, sempre attento ai temi dell’educazione e del coinvolgimento dei giovani nelle varie attività, promotore di iniziative legate al mondo della montagna e dei suoi valori, rivolte in modo particolare ai ragazzi delle scuole medesi e ai giovani, soprattutto quelli in maggiore difficoltà. Presidente del locale Cai per 12 anni (1990-2002),istruttore nazionale di alpinismo anni 1970-85 e nazionale di sci escursionismo nel decennio 1985-95; promotore dell’evento 50esimo fondazione Cai meda, ma anche della costruzione della palestra di arrampicata e nuova sede locali Cai; accompagnatore per escursionismo e sci fondo per i ragazzi della comunità “Arca” di Como e degli scolari medesi nello sci di fondo.

Meda premia i benemeriti: professionista dell’arredamento, tra gli ideatori del Bosco Cai Città di Meda

Tra gli ideatori del “bosco Cai città di Meda”. Negli 1960/70 ha svolto la sua attività al centro studi Cassina e B&B collaborando con i migliori architetti, quali: Tobia Scarpa, Renzo Piano, Vito Magistretti, Gae Aulenti. Poi ha operato “Gomma Gomma” sviluppando nuove proposte e realizzando innovativo stampo in alluminio, un’attività che l’ha portato a fine anni 70 e inizio 80 negli Stati Uniti in Nord Carolina a Greensboro. Rientrato in Italia apriva a Meda il laboratorio di prototipi per l’arredamento. Come libero professionista ha collaborato con aziende negli Stati Uniti e Messico. La sua benemerenza recita: “per il suo spessore umano nel ruolo di educatore, in particolare, per l’attenzione ai temi dell’inclusività dei più vulnerabili e del coinvolgimento delle giovani generazioni in progetti di pubblica virtù, per la promozione di iniziative legate al “mondo della montagna”, per insegnare i valori del rispetto del prossimo e dell’ambiente”.