Nel 2023, su oltre 4mila annunci di lavoro pubblicati, le imprese meccatroniche brianzole hanno ricercato soprattutto operai specializzati (il 31%), conduttori di impianti (il 20%) e tecnici intermedi (il 19%). La figura professionale più richiesta dalle aziende è quella degli assemblatori generici (553 unità), seguita dagli installatori-riparatori (409 unità) e dai modellatori-tracciatori (275 unità). Dati emersi da una analisi del Centro Studi di Assolombarda.
E secondo il tavolo di lavoro dell’Osservatorio paritetico composto dalla stessa Assolombarda e dalle Organizzazioni Sindacali territoriali, che ha analizzato, tra il 2018 e il 2023, innovazione ed efficienza sono i principali obiettivi cui tendono la maggior parte delle imprese metalmeccaniche (ora meccatroniche) brianzole nella performance economica e nella contrattazione integrativa aziendale.
Meccatronica in Brianza: la fotografia dell’Osservatorio paritetico di Assolombarda e sindacati
“Il lavoro congiunto con le organizzazioni sindacali conferma le relazioni positive e costruttive, nel solco della tradizione del territorio –ha affermato Aldo Messedaglia Direttore Area Sindacale Assolombarda-. I dati raccolti evidenziano la sostanziale tenuta del settore pur nella oggettiva difficoltà degli scenari di riferimento. L’analisi dimostra che le pratiche di negoziazione incidono in modo significativo sul settore, generando una sintesi equilibrata tra le esigenze di produttività e di efficienza delle imprese e dei bisogni dei lavoratori”.
In particolare dal Tavolo è emerso, come sottolinea ancora Messedaglia, che: “il modello di relazioni industriali improntato sul dialogo continua a essere vincente: consente, infatti, di individuare per tempo le occasioni di sviluppo e di realizzare le condizioni per favorirlo nonché di individuare i punti di debolezza, per verificarne le possibilità di superamento”.
Meccatronica in Brianza conta 39mila addetti: vendite 2023 in crescita fin al secondo trimestre 2023
La meccatronica è presente nella provincia con quasi 3 mila unità locali e 39 mila addetti e il macrosettore incide a livello lombardo rispettivamente per l’8,8% e l’8,7%. Nel 2023, secondo l’analisi del Centro Studi di Assolombarda: “le vendite sui mercati internazionali hanno registrato consistenti aumenti sia nel primo (+20,0% rispetto allo stesso periodo 2022) che nel secondo trimestre (+13,1%), per poi rallentare al +1,8% tra luglio e settembre, a testimonianza di una decelerazione del quadro economico provinciale che arriva ben dopo quella lombarda, in flessione già nella scorsa primavera”.
Meccatronica in Brianza, i sindacati: “Bene la contrattazione ma servono politiche industriali”
“Quello dell’Osservatorio Metalmeccanico è uno strumento importante che restituisce un quadro interessante dell’andamento del settore nella Provincia di Monza e Brianza – hanno affermato Eliana Dell’Acqua segretaria FIM CISL Monza Brianza e Lecco, Pietro Occhiuto, segretario FIOM CGIL Monza Brianza e Francesco Caruso segretario UILM Milano e Monza Brianza – la visione complessiva racconta di un territorio che nonostante alcune criticità presenta ampie prospettive e gli strumenti della contrattazione e formazione, che vanno necessariamente implementati, si rivelano in tal senso strategici. Tuttavia – aggiungono – la sola contrattazione non può sopperire alle mancanze di politiche industriali a sostegno del comparto con apertura di tavoli di confronto come FIM, FIOM e UILM chiedono da tempo al governo”.
Meccatronica in Brianza: nella contrattazione prevalenti per i premi la produttività e redittività
Nei primi nove mesi del 2023 le esportazioni delle imprese meccatroniche sono cresciute complessivamente del +11,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo un valore
di 5 miliardi di euro.
“In Brianza la tenuta del settore si riflette anche sullo sviluppo e sulla crescita delle contrattazioni che hanno riguardato le imprese fino a 50 dipendenti. Infatti, rimangono prevalenti, per i premi di risultato, gli obiettivi legati agli incrementi di produttività e redditività. Alla base di questa vivacità e resilienza delle aziende – dice Assolombarda – c’è la forte spinta all’innovazione e all’efficienza, due delle più importanti e strategiche leve di crescita che le imprese meccatroniche di Monza e Brianza hanno nel loro DNA e che permettono a queste ultime di essere competitive sui mercati internazionali. Una caratteristica distintiva che ha nelle competenze e nelle professionalità specializzate uno dei suoi principali fondamenti”.