Le Regioni hanno presentato le linee guida e anche la Lombardia dice che “è arrivato il momento di programmare in tempi brevi un piano per le riaperture, seguendo il criterio della progressività e del buonsenso. Queste le proposte che come Regioni abbiamo avanzato al Cts nazionale e al Governo”. Lo spiega il presidente Attilio Fontana commentando le proposte fatte al Cts e al Governo sul tema delle riaperture.
“Personalmente – spiega Fontana – sono dell’opinione che gradualmente, già dalla prossima settimana, si possano stabilire procedure per riaperture, dando a tutti la possibilità di riacquistare un po’ di libertà e soprattutto alle attività commerciale di programmare la ripresa del lavoro. Penso ad esempio ai bar e ai ristoranti che con il bel tempo in arrivo potrebbero riaprire il servizio all’esterno. Già questo sarebbe un piccolo, ma importante allentamento. O ai cinema, teatri, piscine e palestre, che da mesi ormai aspettano di poter riaprire in sicurezza seguendo i protocolli necessari”.
“Fondamentale – evidenzia – è che tutti noi proseguiamo a comportarci con grande senso di responsabilità affinché ogni allentamento non sia vissuto come un ’liberi tutti’, ma come una grande opportunità da non sprecare”.
“I dati oggi in Lombardia – conclude il governatore – parlano di un significativo miglioramento della situazione epidemiologica, con un Rt pari allo 0,78 e un’incidenza di 162 su 100.000 abitanti. Dati che evidenziano un trend positivo e che ci portano a guardare a un ritorno graduale alla libertà di cui tutti abbiamo bisogno”.
Il tasso di positività degli ultimi bollettini si è abbassato intorno al 5%, in Lombardia ci sono però ancora più di 700 (739) pazienti ricoverati in terapia intensiva e più di 5mila (5.387) nei reparti.