Lissone: inaugurata la mostra dedicata ad Armida Barelli

Ha aperto i battenti in Villa Magatti la mostra dedicata ad Armida Barelli fondatrice della Gioventù Femminile dell’Azione Cattolica

Vernissage speciale a Villa Magatti di Lissone: inaugurate la mostra e la graphic novel “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”, iniziativa dell’Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, di cui è ente fondatore, un progetto ambizioso e complesso che ha previsto un’approfondita ricostruzione storica, affidata ad Aldo Carera ed Ernesto Preziosi, sia per la realizzazione del libro che per la mostra itinerante.

Lissone: inaugurata la mostra e il vernissage in Villa Magatti

Negli spazi comunali di Villa Magatti, alla presenza dell’assessore alla cultura Carolina Minotti e dei principali artefici dell’evento espositivo, sino a domenica 4 dicembre sarà possibile visitare una mostra innovativa, perfetta per illustrare in modo coinvolgente e immediato la vita di Armida Barelli, dall’infanzia fino alla morte: testi, fotografie d’epoca e fumetti raccontano ciascuno una tappa fondamentale nella vicenda di Armida. A conclusione del percorso, un utile prospetto cronologico che presenta i più importanti eventi che hanno segnato l’Italia nell’ambito della politica e delle lotte per l’emancipazione femminile. Determinata e infaticabile, Armida Barelli ha segnato la prima metà del Novecento fondando la Gioventù Femminile dell’Azione Cattolica e svolgendo un ruolo centrale nella nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Una donna che può affascinare anche le giovani e i giovani di oggi per la sua determinazione e la sua intraprendenza, frutto di una forte spiritualità e di una piena adesione al messaggio evangelico. La graphic novel, da cui è tratta la mostra, è sceneggiata e illustrato da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari, ideato e curato dalla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario.

Lissone: inaugurata la mostra e la soddisfazione di Caccavale

“Armida Barelli, co-fondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore un secolo fa, è stata capace di dare un contributo prezioso all’emancipazione delle donne italiane, ricordando loro allo stesso tempo i grandi valori del matrimonio, della maternità e della famiglia. Con entusiasmo prosegue il mio impegno nella promozione della mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” che abbiamo inaugurato prima in consiglio regionale ed esposto poi al Meeting di Rimini per l’amicizia tra i Popoli 2022, dove migliaia di persone, soprattutto giovani, hanno potuto conoscere la sua straordinaria storia. Ringrazio il Comune di Lissone per aver accolto questa importante iniziativa” dichiara Letizia Caccavale, presidente del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia.

Lissone: inaugurata la mostra e l’entusiasmo di Minotti

“Sono molto entusiasta di portare il nome di Armida Barelli a Lissone. Credo che questa donna meriti di essere conosciuta e ricordata da tutti. Proclamata beata il 30 aprile scorso in Duomo a Milano, sono davvero orgogliosa di poter portare questa mostra in Villa Magatti per poter illustrare ai più e ai meno giovani la sua vita. Armida Barelli, cofondatrice dell’Universita’ Cattolica, ha dato un contributo essenziale e fondamentale all’emancipazione delle donne e io, come assessore all’istruzione, alla cultura e alle pari opportunità, mi sento in dovere di ricordare e ringraziare questa donna. Mi è rimasto impresso un suo motto “impossibile? Allora si farà!” ciò dimostra la donna infaticabile e determinata che era. Direi un grande esempio di donna da cui prendere spunto e a cui rendere omaggio” sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Lissone, Carolina Minotti.
La mostra è visitabile sabato 3 e domenica 4, dalle 16 alle 20, a Villa Magatti di Lissone. In contemporanea, è possibile ammirare l’opera dell’artista lissonese Ambrogio Moioli “l’equilibrio” che indica proprio l’equilibrio della donna tra vita lavorativa e famiglia.