Lissone, falsi addetti e allarme truffe: «Nel dubbio chiamate le forze dell’ordine»

Falsi addetti citofonano alle case di Lissone e i residenti lanciano l’allarme truffa. Affiorano nelle ultime settimane episodi di tentati raggiri e l’ultimo è segnalato in viale della Repubblica per un contratto per la fornitura di luce. Nel dubbio il consiglio di chiamare le forze dell’ordine.
LISSONE: POLIZIA LOCALE
LISSONE: POLIZIA LOCALE Elisabetta Pioltelli

Falsi addetti citofonano alle case di Lissone e i residenti lanciano l’allarme truffa. Affiorano nelle ultime settimane episodi di tentati raggiri.

Dalla centralissima viale della Repubblica, il caso più recente di una giovane che, pare con particolare insistenza, abbia cercato di convincere una lissonese a firmare un fantomatico contratto per la fornitura di luce. Il tentativo è andato a vuoto e l’episodio si accoda ad altri casi segnalati nelle ultime settimane anche alle forze dell’ordine.

Se qualcuno si presenta al domicilio a nome di un’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino con tutti i riferimenti. Inoltre nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di aziende, né tantomeno a richiedere la visione delle bollette per presunte irregolarità.

È pur vero che alcune società si avvalgono di agenti specializzati che possono presentare le nuove offerte al domicilio dei clienti. Si tratta anche in questo caso di persone munite di tesserino di riconoscimento con indicazione della agenzia incaricata. D’obbligo prestare molta attenzione e, in caso di dubbi, allertare Polizia Locale o i carabinieri perché le truffe sono troppo spesso dietro l’angolo.